martedì, 23 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, pioggia di bombe su Nikopol e Sumy. La Cbs: “Zelensky a Londra Parigi e Berlino prima di tornare in patria”

Zelensky al Congresso statunitense: "L'Ucraina non è caduta, l'anno prossimo sarà momento cruciale". Ben 23 attacchi sulla regione di Sumy, bombe su Nikopol, ferita una bambina di 8 anni. Alla periferia di Doentsk, bombardato hotel, ferito alla schiena Rogozin, ex vicepremier russo. Secondo una fonte: "L'attacco era mirato".

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Sfidando ogni probabilità l’Ucraina non è caduta. L’Ucraina è viva e combatte, la tirannia russa ha perso il controllo su di noi: la battaglia continua e dobbiamo sconfiggere il Cremlino sul campo di battaglia”. Queste le parole di Zelensky al Congresso degli Stati Uniti. Ha poi continuato sottolineando che entrambi i Paesi sono “alleati in questa battaglia” e preannuncia che “il prossimo anno sarà il momento cruciale, il momento in cui il coraggio degli ucraini e la determinazione americana garantiranno agli ucraini la libertà”. Il presidente ucraino, prima di tornare in patria, potrebbe fare tappa nel Regno Unito, in Francia e Germania, a riportare l’indiscrezione è stata la Cbs, una delle reti televisive e radiofoniche più importanti degli Stati Uniti. La notizia è ancora tutta da confermare ma, così fosse, sarebbe il segno di un ritrovato vigore da parte di Zelensky nel voler stringere ulteriormente i rapporti coi principali interlocutori europei nella resistenza contro Puntin.

Bombe su Nikopol, Sumy attaccata 23 volte

La regione di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, è stata vessata dai russi, ben 23 attacchi consecutivi. Nel mirino dei mortai e lanciarazzi le comunità di Seredyno-Budska e Hlukhivska. Durante la notte appena trascorsa, le truppe di Putin hanno bombardato il distretto di Nikopol nella regione di Dnipropetrovsk, ferita una bambina di soli 8 anni.

Ferito Rogozin, ex vicepremier russo

Dmitry Rogozin, ex vicepremier russo ed ex capo dell’Agenzia spaziale russa Roscosmos, è rimasto ferito in un bombardamento ucraino alla periferia di Donetsk, la zona epicentro dei violenti scontri tra russi e ucraini. Ad oggi il compito di Rogozin è quello di fornire consulenza militare alle truppe che hanno occupato le regioni occupate, guidando i cosiddetti ‘Lupi dello Zar’. Alla periferia di Donetsk è stato bombardato un hotel in cui da un po’ di tempo viveva un gruppo di consiglieri militari guidati proprio da Rogozin. Nell’attacco è stato ferito quest’ultimo alla schiena e anche, secondo il portavoce, Vitaly Khotsenko, capo del governo dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Stando a quanto fa sapere una fonte, “l’attacco era chiaramente mirato“.

Kiev, i russi vogliono “rubare” 2mila bimbi da zone occupate

Il sindaco di Melitopol in esilio, Ivan Fedorov, durante una conferenza, punta il dito contro la Russia e confessa che le autorità di Putin avrebbero l’intenzione di portare a Mosca 2mila bambini residenti nei territori ucraini occupati con il pretesto di un viaggio per vedere uno spettacolo di Capodanno. Queste affermazioni ci fanno catapultare nel passato, quando un signore con l’iconico baffetto riempiva centinaia di vagoni con il pretesto che i reclutati dovessero lavorare. Fedorov, secondo quanto riporta Ukrinform, ha poi continuato: “Ricordiamo bene il mese di settembre, quando i russi hanno raccolto bambini da Energodar e Kamianka-Dniprovska, sostenendo che li avrebbero tenuti una settimana, ma li hanno restituiti dopo due mesi”.

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