“Nel calcio si ferma tutto il pianeta quando c’è il mondiale; nel basket nessuno si ferma e si dà tutta la colpa alle finestre Fiba. Per una settimana potrebbe fermarsi anche l’Eurolega“: forti le parole di Gianmarco Pozzecco alla vigilia di Italia-Spagna valida per il girone di qualificazione ai mondiali di settembre 2023. Il tema è il solito: le “finestre” FIBA, ovvero le pause dei campionati nazionali europei per dar spazio alle qualificazioni a competizioni mondiali piuttosto che europee.
Ovviamente, come evincibile dalle parole del Poz, Eurolega e Nba vanno avanti per la loro strada, proseguendo i propri campionati e lasciando alle società l’onere di decidere se un giocatore può seguire o meno la propria nazionale. Ancor più ovvio che le cose non cambieranno di certo per le parole di coach Pozzecco che si è appena calato nel ruolo di allenatore e sognerebbe, come molti altri tra cui lo stesso allenatore della Spagna, Sergio Scariolo, di avere tutta la rosa a disposizione.
Il problema è ovviamente rappresentato dal basket stesso, un gioco in cui serve compattezza di squadra, che non puoi certo trovare in 2 settimane di ritiro con altri 14, 15 o 16 compagni con cui non si è mai giocato insieme. Questo però non è solo un problema dell’Italia bensì di tutte le nazionali. La stessa Spagna di Sergio Scariolo neo-campione d’Europa dovrà rinunciare oltre ai giocatori Nba anche al Chacho Rodriguez, a Laprovittola e a praticamente tutti i giocatori di Eurolega, esattamente come gli azzurri. Le parole di coach Poz saranno pur piene di buona fede, ma sono purtroppo fini a se stesse dal momento in cui le cose non cambieranno: troppi sono gli interessi dell’Eurolega, senza citare l’Nba, nel continuare; così come troppi sono gli interessi delle società, anche italiane come sostiene giustamente il CT azzurro, a preservare i loro atleti. Doveroso un auspicio positivo per coach Poz: Coach, contiamo di avere la squadra al completo a settembre, quindi dove conta davvero, magari con un Paolo Banchero in più.
Su Banchero: “Se necessario dormirò a casa sua”
Pozzecco ha risposto in maniera molto spiritosa a una domanda su Paolo Banchero, che sta brillando in Nba e che l’Italia sogna di avere proprio nei Mondiali 2023. “Andrò a trovarlo a Orlando i primi di dicembre col Presidente Petrucci e il digì Trainotti. Saranno 4 giorni intensi, se necessario andrò a dormire a casa sua. Lo seguo, di lui mi colpisce la capacità di mescolare al meglio disciplina, umiltà e autostima“.
