sabato, 27 Aprile 2024

Borseggiatrici in metro beccate da Striscia: vita dura per le “zanze” guardate a vista – VIDEO

Le zanze sarebbero sei in totale e agirebbero di solito nelle ore centrali del giorno, specialmente la mattina quando le stazioni metropolitane sono particolarmente affollate o in prima serata, quando ormai la giornata in ufficio è terminata e i milanesi sono pronti a rincasare.

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Non si arresta l’azione furtiva delle “zanze” di Milano, un gruppo di borseggiatrici che, da diversi mesi a questa parte, è sempre attivo nelle principali fermate metropolitane del capoluogo lombardo. Nei giorni scorsi, un gruppo di zanze è stato avvistato nella stazione metropolitana Montenapoleone di Milano, sulla linea gialla. Il gruppo, formato da almeno tre giovani donne e un uomo avrebbe agito seguendo questo modus operandi: dapprima, l’uomo e una delle tre donne sarebbero saliti in metro, mentre le altre due stavano sedute comodamente sulla banchina, in attesa di altre vittime da borseggiare. Approfittando della confusione nella stazione metropolitana, l’uomo avrebbe cercato di “aiutare una donna a salire in metro” prima che le porte della stessa si chiudessero. Nel frattempo, l’altra zanza, incurante di tutti i presenti in quel momento, le rubava il portafoglio. Immediato l’intervento sul posto dell’inviato di Striscia la Notizia Valerio Staffelli assieme alla sua squadra di anti-borseggio che hanno evitato il peggio.

Il fenomeno delle borseggiatrici a Milano

Il fenomeno delle borseggiatrici nel territorio meneghino è ormai diventato un vero e proprio allarme per i cittadini del posto che, ogni giorno, per recarsi in ufficio o in Università si spostano in metro. Tuttavia, a quanto pare, il gruppo delle borseggiatrici non agirebbe solo nelle stazioni metropolitane, ma anche sui tram e sui bus della città e, per di più, non avrebbe una cerchia privilegiata di vittime da borseggiare. Anziani, adulti e giovani, sono tutti nel mirino delle zanze milanesi. Le zanze non agiscono mai da sole, ma sempre in gruppo. Non sarebbero facilmente riconoscibili, in quanto di primo acchito nulla farebbe pensare a loro come a delle borseggiatrici.

Le zanze sarebbero sei in totale e agirebbero di solito nelle ore centrali del giorno, specialmente la mattina quando le stazioni metropolitane sono particolarmente affollate o in prima serata, quando ormai la giornata in ufficio è terminata e i milanesi sono pronti a rincasare. Il fenomeno delle borseggiatrici ha spinto diversi cittadini a organizzarsi in maniera autonoma per difendersi. Sui social, ad esempio, è nata una squadra anti-borseggi, una pagina in cui vengono segnalate le zanze, le zone in cui sono presenti al momento del furto e il loro abbigliamento, in modo tale da riconoscerle subito; realizzata anche una pagina Ig dal titolo “Il settimo comandamento, le borseggiatrici di Milano“, in cui vengono inseriti dei video che riprendono le zanze in azione. Alcuni utenti si occupano anche di viaggiare sulle metro dal mattino fino a tarda serata con un megafono per segnalare agli altri passeggeri l’eventuale presenza delle ladre.

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