venerdì, 26 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, Mosca restituisce corpo di volontario Usa: cessate il fuoco di 2 ore. A Zaporizhzhia ancora 208 prigionieri

Foreign Policy: "Mosca recluta ex forze speciali afghane". Le autorità ucraine hanno fatto sapere di aver riesumato mille corpi dalle fosse comuni scavate nelle zone liberate. Nato: "Putin sta fallendo nel campo di battaglia, usa violenta retorica nucleare". Il capo del Cremlino avverte: "Alto rischio di conflitto mondiale".

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Il conflitto sul suolo ucraino imperversa e l’esercito russo continua a catturare i civili nelle regioni occupate. È quanto accade attualmente a Zaporizhzhia, dove vi sono ancora 208 prigionieri. “Abbiamo una cifra precisa: 540 persone sono state catturate, 208 rimangono in prigionia, le altre sono state rilasciate”, ha riferito in un summit il capo dell’Amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh, citato dall’agenzia di stampa Ukrinform. Inoltre tra gli incarcerati ci sono il sindaco di Dniprorudne, Yevhen Matveyev, e il primo vicesindaco di Energodar, Ivan Samoydiuk, entrambi catturati dalle forze moscovite a marzo e di cui non si ha più alcuna traccia.

Tuttavia, il capo dell’ufficio presidenziale ucraino, Andriy Yermak, ha riferito che sono stati restituiti 10 militari di Kiev. “I nostri sono a casa grazie a un altro scambio di prigionieri. È stato possibile portare a casa 10 soldati ucraini. Tra loro c’è un ufficiale e 9 soldati e sergenti”, ha affermato Yermak. “Continueremo a lavorare finché non porteremo a casa tutta la nostra gente”. Il rappresentante ucraino ha comunicato che la Federazione ha concesso il ritorno a Kiev anche della salma di un volontario americano 24enne, il veterano delle truppe Usa Joshua Alan Jones, ucciso negli scontri del Donetsk. Per consentire la restituzione di quest’ultimo i russi e gli ucraini hanno concordato due ore di tregua a nord di Vasylivka, nella regione di Zaporizhzhia. Lo ha reso noto la Cnn.

Kiev: “Riesumati mille corpi dalle fosse comuni”

Le autorità di Kiev hanno fatto sapere di aver riesumato circa mille corpi dalle fosse comuni scavate nelle zone liberate. La notizia è stata diffusa dal servizio stampa del ministero ucraino per il Reinserimento dei Territori Temporaneamente Occupati via Telegram e riportata dall’agenzia di stampa Unian. L’ufficio ministeriale ha spiegato che tra i cadaveri disseppelliti vi sono militari e civili, fra cui molti bambini.

Foreign Policy: “Mosca recluta ex forze speciali afghane”

Foreign Policy, la rivista statunitense dedicata alle relazioni internazionali, ha condotto una nuova inchiesta sulle truppe arruolate dal Governo russo per combattere in Ucraina. Stando all’ultimo articolo pubblicato, sembrerebbe che la Federazione stia reclutando tra le sua fila anche gli uomini delle ex forze speciali dell’esercito afghano Ana Commando Corps. Il giornale ha riportato il racconto di alcuni uomini afghani che hanno dichiarato di essere stati contattati per unirsi all’esercito russo nell’operazione speciale in corso.

Russia condanna 4 Testimoni Geova a oltre 6 anni

Il Tribunale russo di Tyndinsky ha condannato quattro persone a pene da oltre sei anni di reclusione, perseguitati e puniti in quanto Testimoni di Geova. La notizia è stata riferita dall’Ong per la Difesa dei Diritti Umani Ovd-Info. L’organizzazione ha precisato che Vladimir Bukin, Valeria Slashchyova e Serghiei Yuferov sono stati condannati in primo grado a 6 anni e mezzo e Mikhail Burkov a sei anni e due mesi. Nel frattempo sul suolo russo la situazione del traporto merci sul ponte di Kerch in Crimea, attaccato l’8 ottobre scorso, sembrerebbe sia ancora in stallo. Il ministero dei Trasporti russo ha reso noto che il viadotto non sarà aperto prima del primo dicembre; attualmente è possibile viaggiare dalla Russia alla Crimea e viceversa via mare o attraversando le aree ucraine occupate.

Nato: “Putin sta fallendo, usa retorica sul nucleare”

Putin sta fallendo nel campo di battaglia e sta rispondendo con violenti attacchi contro i civili e le città ucraine. La bomba sporca progettata da Kiev? Falso e assurdo”. Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, è tornato ad accusare il presidente russo e la sua “violenta retorica sul nucleare”, in un punto stampa con il ministro romeno, Nicolae Ciuca, a Bruxelles. “La Russia non deve usare questi falsi pretesti per continuare la sua escalation di guerra. Non usino falsi pretesti per una escalation. La Nato non sarà intimidita nel suo sostegno a Kiev, difenderemo tutti gli Alleati”.

Putin: “Alto rischio di conflitto mondiale”

Secondo alcune fonti russe il capo del Cremlino ha ribadito che l’Ucraina starebbe preparando una bomba sporca e che “il rischio di il conflitto mondiale è alto“. Il ministro della Difesa moscovita, Serghei Shoigu, ha affermato che il presidente russo ha assistito a un’esercitazione condotta dalle forze di deterrenza strategica, che hanno simulato una controffensiva a un attacco nucleare.

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