venerdì, 29 Marzo 2024

Guerra in Ucraina, Aiea: “Blackout a Energodar rischio per centrale nucleare”. Onu: “Disabili intrappolati nelle zone di conflitto”

Nel pomeriggio di oggi, 9 settembre, gli scontri hanno causato un blackout a Energodar, sede della centrale nucleare di Zaporizhzhia; secondo l'Aiea è a rischio la sicurezza dell'impianto. L'Onu ha fatto sapere che è necessario evacuare i disabili intrappolati nelle zone di conflitto. Antony Blinken, segretario di Stato Usa: "Mosca sta pagando un prezzo enorme in Ucraina".

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Non è bastato il report della missione dell’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica per fermare gli attacchi sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Nel pomeriggio di oggi, 9 settembre, gli scontri a fuoco hanno causato un blackout totale nella città di Energodar, sede dell’impianto, “compromettendo l’operatività in sicurezza”. A dare il primo allarme è stato il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi che ha lasciato nello stabilimento atomico “su base permanente” due ispettori per il monitoraggio della situazione. “È totalmente inaccettabile. Questo non può continuare, urge cessare immediatamente i bombardamenti nella zona“, ha chiosato Grossi.

Onu: “I disabili ucraini intrappolati nelle zone di conflitto”

Il Comitato per i diritti dei disabili delle Nazioni Unite ha diffuso una relazione speciale, spiegando le loro gravi preoccupazioni in merito alla situazione vissuta attualmente dalle persone disabili in terra ucraina. L’Onu ha spiegato che “il loro accesso ai diritti di base è a rischio“, in quanto molti restano intrappolati nei luoghi teatro del conflitto, finendo per perdere la vita. Jonas Ruskus, vicepresidente del Comitato, ha spiegato in una conferenza stampa a Ginevra che vi è la necessità vengano evacuate queste persone per garantire loro l’accesso a bisogni primari come cibo e riscaldamento. L’Onu ha confermato di essere a conoscenza del fatto che 12 persone con disabilità sono morte in un istituto residenziale in mano ai russi.

Blinken: “Mosca sta pagando un prezzo enorme in Ucraina”

“Il numero di truppe russe in Ucraina è enorme e, purtroppo, il presidente Putin ha indicato che invierà ancora più persone: questo ha un prezzo enorme per la Russia“, così si è espresso oggi il Segretario di Stato americano Antony Blinken nel corso di una conferenza stampa con il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Intanto il ministro della Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin ha affermato quanto siano incoraggianti i risultati della controffensiva sferrata da Kiev. “Assistiamo a successi a Kherson ora, assistiamo a qualche successo a Kharkiv, e ciò è molto, molto incoraggiante”, ha affermato a Praga, durante una conferenza stampa congiunta con l’omologa ceca Jana Chernokhova.

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