venerdì, 26 Aprile 2024

Inversione a U in autostrada, il guidatore del Suv: “È stato il navigatore a dirmi di farlo” – VIDEO

Il guidatore di un suv ha effettuato una pericolosissima inversione a U sull'A1 in quel momento trafficatissima solo per seguire le indicazioni del navigatore satellitare.

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Un Suv bianco, dopo aver sbagliato direzione, ha effettuato un’inversione a “U” mettendo a rischio auto e tir in transito. È quanto accaduto lo scorso fine settimana sull‘autostrada A1 in direzione Roma.

L’episodio

I poliziotti e gli operatori di Società Autostrade per l’Italia, impegnati ad osservare e controllare le immagini provenienti dalle telecamere di tratta, si sono accorti di un Suv bianco intento ad invertire il senso di marcia. Diramato immediatamente l’allarme alle pattuglie della Sottosezione di Roma nord e della Sezione di Viterbo, i militari sono riusciti a bloccare l’auto in direzione della Capitale. L‘uomo alla guida, un cittadino straniero, si è giustificato affermando che dopo aver sbagliato direzione, il navigatore gli ha indicato di effettuare quanto prima un’inversione di marcia, cosa che lui ha eseguito alla lettera. Per l’automobilista sono scattate immediatamente le sanzioni: multa di 8mila euro, ritiro della patente e fermo del mezzo per tre mesi. I poliziotti, inoltre, stanno preparando due dossier, uno per la Procura di Rieti che evidenzia i profili penali della condotta, e l’altro per le autorità del suo Paese, affinché non gli venga più rilasciata la patente. Non è il primo episodio di inversione di marcia in autostrada in questa calda estate; qualche settimana fa un tir e una macchina  hanno effettuato la stessa manovra pericoloso prima di una galleria.

“Di fronte a quelle immagini non ci sono parole per esprimere lo sdegno di quanti, a causa di condotte così assurde, stanno ancora piangendo la perdita di una persona cara. Ho assicurato all’Inviato Speciale ONU per la sicurezza stradale che la Polizia di Stato farà di tutto per divulgare il valore universale della sicurezza stradale, anche togliendo la possibilità di guidare a quelli che continuano, con le loro condotte scellerate, a mettere a rischio la vita di ignari automobilisti. Perché guidare non è uno scherzo, ma una cosa molto seria”, queste le parole di Paola Maria Pomponio, direttore del servizio Polizia Stradale presso la Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato.

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