Gazprom: “Ancora dubbi su sanzioni, riduzione al 20% per Nord Stream 1”
Sale il prezzo del gas dopo riduzione da Nord Stream 1
I prezzi dei futures sul gas ad Amsterdam, benchmark europeo del costo del metano, accelerano dopo che Gazprom ha annunciato di una riduzione dal 40 al 20% del flusso dal Nord Stream. I futures sul listino olandese avanzano del 8,8% a 174 euro al megawattora.
Ue valuta introduzione tetto massimo sul gas
L’Unione Europea sta prendendo in considerazione l‘introduzione di un tetto massimo di prezzo per il gas importato. La richiesta è giunta alla Commissione europea da parte dei leader dei Paesi Ue. “Siamo ben consapevoli delle difficoltà incontrate dalle famiglie a basso reddito – ha detto in un’intervista la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen – la stragrande maggioranza dei Paesi membri Ue sta sovvenzionano le famiglie, incentivando la ristrutturazione energeticamente efficiente dei vecchi edifici e aiutando le aziende particolarmente colpite dall’aumento dei prezzi”. Secondo la von der Leyen, se la Russia dovesse imporre uno stop alle forniture di gas tutti i Paesi membri ne subirebbero gli effetti, anche quelli che non si riforniscono da Mosca. “Per questo è importante – ha dichiarato – che tutti gli Stati membri frenino la domanda, che tutti immagazzinino di più e condividano le riserve con i membri più colpiti”. Domani è previsto il Consiglio Affari Energia, in vista del quale la von der Leyen ha fatto appello alla “solidarietà” dei Paesi Ue.
Mosca: “Non ci interessa stop del gas all’Europa”
Il Cremlino ha dichiarato tramite il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, che la Russia “non è interessata” a una completa cessazione delle forniture di gas ai paesi europei. Peskov ha definito Mosca” un fornitore di gas responsabile” e ha aggiunto che “indipendentemente da ciò che si dice nella Commissione Europea, nelle capitali europee, negli Stati Uniti, la Russia era, è e continuerà ad essere il Paese che garantisce largamente la sicurezza energetica dell’Europa.