Un uomo di 61 anni è stato assalito e azzannato a una gamba e in faccia dai cani di una sua vicina di casa. L’episodio è accaduto nelle campagne di Medicina, in provincia di Bologna, nella mattina di sabato 23 luglio. In difesa dell’uomo è intervenuto suo figlio di 28 anni, che ha imbracciato un fucile da caccia, regolarmente detenuto, e ha sparato ai due pitbull, uccidendone uno e mettendo in fuga l’altro.
La vicina di casa 25enne, proprietaria degli animali, ha denunciato il 28enne che ora è indagato per i reati di esplosioni pericolose e uccisione di animale. Ma le indagini sono scattate anche nei confronti della ragazza che dovrà rispondere dell’accusa di omesso controllo dei pitbull e probabilmente per le lesioni causate al 61enne. Quest’ultimo, dopo essere stato azzannato, è stato portato al pronto soccorso, dove gli è stata data una prognosi di 15 giorni a causa delle ferite riportate al polpaccio sinistro e a una guancia. Secondo le prime ricostruzioni, sembrerebbe che l’uomo sia stato aggredito dai cani mentre tentava di allontanarli il più possibile dalla sua proprietà, per proteggere il pollaio. I Carabinieri hanno avviato le indagini per accertare come siano andati davvero i fatti.