Ritrovato nella mattinata di oggi il cadavere di un individuo di sesso maschile in un’insenatura del fiume Aniene, nei pressi di via Valsolda a Roma. Si ipotizza che il corpo, rinvenuto fra la vegetazione, possa appartenere al 30enne che era stato visto gettarsi dal ponte Tazio lo scorso 10 giugno. Il Nucleo speleo-alpino-fluviale (Saf), insieme ai sommozzatori Sierra 1 e alla squadra 6A di Nomentano, stavano perlustrando l’area circostante al fiume Aniene alla ricerca del giovane. Al momento del ritrovamento non c’era giĂ piĂą nulla da fare. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno allertato il 112 e sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione Roma viale Libia.
Da un primo esame sul corpo non sembrano esserci segni di violenza e l’ipotesi piĂą accreditata è al momento quella del suicidio. La salma è stata trasferita in obitorio in attesa di autopsia, mentre si indaga per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Al momento il corpo non è ancora stato identificato.