venerdì, 26 Aprile 2024

Super green pass, oggi in Cdm: nuove restrizioni per no vax e durata del certificato

Il Super green avrà una validità più breve rispetto agli attuali 12 mesi. Ci saranno nuove regole per i non vaccinati e nuove misure restrittive per limitare l'avanzata dei contagi.

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Dopo i 10.047 casi registrati nelle ultime 24ore, saranno necessarie nuove restrizioni per bloccare l’impennata dei contagi. Le regioni chiedono che i provvedimenti riguardino esclusivamente i No vax e tutelino, invece, chi si è vaccinato. Si terrà oggi la prima la cabina di regia per discuterne. Successivamente, il Consiglio dei ministri.

Le nuove misure restrittive riguarderanno l’ingresso nei bar, ristoranti, palestre, piscine, cinema, teatri e musei. Occorre una “Una rimodulazione del green pass come durata e come tipo. Sicuramente non viene toccato il lavoro”, ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. La stretta, quindi, non riguarderà l’accesso al lavoro, dove sarà sufficiente presentarsi con un tampone negativo.

Sarà compito del premier Draghi e della maggioranza, stabilire quali saranno le nuove misure, e in quali zone territoriali applicarle. Ad esempio, se vararle anche in zona bianca, accogliendo la richiesta di alcuni governatori.  Oppure, applicarle solo in zona gialla, arancione e rossa.

Ad ogni modo, le misure non dovrebbero riguardare i treni ad alta velocità e agli aerei, dove basterà mostrare l’esito negativo di un tampone, la cui durata potrebbe scendere da 72 a 48 ore per il molecolare e da 48 a 24 per l’antigenico.

Per ora, non è stato toccato il trasporto locale. Alcuni vorrebbero applicare le restrizioni anche in quest’ambito, ma i controlli sarebbero difficili. Le Regioni chiedono, inoltre, che avere il Green Pass non comporti l’abbandono dell’uso della mascherina.  “Nella fase attuale nelle quale la campagna vaccinale è in corso e le indicazioni scientifiche internazionali non escludono la possibilità che il soggetto vaccinato possa contagiarsi, pur senza sviluppare la malattia, e diffondere il contagio, la presentazione di una delle certificazioni verdi Covid-19 non sostituisce il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della diffusione del contagio, quali in particolare l’utilizzo della mascherina (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli Ffp2 in ambienti chiusi”, si legge.

Altro tema sul quale non si resce a trovare un accordo, è il Green Pass per i ragazzi al di sotto dei 12 anni. Tema collegato al parere dell’Ema – agenzia europea per il farmaco, che ha approvato il vaccino per la fascia 5-11 anni. Il leader della Lega di Matteo Salvini, ha espresso parere contrario in merito.

 

 

 

 

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