giovedì, 25 Aprile 2024

Covid, super green pass e mascherine: cosa dicono in merito le Regioni

Presentare il Green pass non sostituisce il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della diffusione del contagio: cosa dicono le Regioni.

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Le premesse delle “Linee guida per la ripresa delle attività economiche e sociali” evidenziano che chi ha il green pass deve comunque rispettare le stesse misure anti-covid di sempre, come la mascherina. “Nella fase attuale nelle quale la campagna vaccinale è in corso e le indicazioni scientifiche internazionali non escludono la possibilità che il soggetto vaccinato possa contagiarsi, pur senza sviluppare la malattia, e diffondere il contagio, la presentazione di una delle certificazioni verdi Covid-19 non sostituisce il rispetto delle misure di prevenzione e contrasto della diffusione del contagio, quali in particolare l’utilizzo della mascherina (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli Ffp2) in ambienti chiusi“, si legge nella nota.

Le Regioni propongono anche impianti da sci aperti ma con numero chiuso, se la situazione epidemiologica dovesse peggiorare. “In zona arancione e in zona rossa, qualora sia prevista l’apertura degli impianti di risalita, limitare il numero massimo di presenze giornaliere mediante l’introduzione di un tetto massimo di titoli di viaggio vendibili, determinato in base alle caratteristiche della stazione o comprensorio anche sciistico, con criteri omogenei per Regione o provincia Autonoma o comprensorio anche sciistico, da definire sentiti i rappresentanti di categoria e delle strutture ricettive e concordati con le aziende sanitarie locali competenti per territorio“, scrivono nelle loro linee guida.

Allo stato attuale, l’accesso a funivie, cabinovie e seggiovie (qualora utilizzate con la chiusura delle cupole paravento) è consentito esclusivamente ai soggetti muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19“, dicono le Regioni. Per quanto gli impianti che portano sulle piste: per “gli impianti chiusi, come funivie e cabinovie, la portata massima all’80% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina a protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o Ffp2)”. Per gli impianti aperti come seggiovie e sciovie, “la portata massima al 100% della capienza del veicolo con uso obbligatorio di mascherina a protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o dispositivo che conferisce superiore protezione come gli Ffp2). La portata è ridotta all’80% se le seggiovie vengono utilizzate con la chiusura delle cupole paravento“.

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