martedì, 19 Marzo 2024

Mai più fascismi, Landini: “Manifestazione di parte? No difende la democrazia di tutti”

Duecentomila persone alla manifestazione che si svolge a Roma e che vede le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil unite nella condanna degli avvenimenti della scorsa settimana.

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Duecentomila persone stanno partecipando alla manifestazione “Mai più fascismi”, che si svolge a Roma e che vede le sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil unite nella condanna degli avvenimenti della scorsa settimana. “L’assalto squadrista alla sede nazionale della Cgil è un attacco a tutto il sindacato confederale italiano, al mondo del lavoro e alla nostra democrazia”. La Questura della Capitale rivede al ribasso i numeri dell’adesione e parla di un numero molto più contenuto dei partecipanti al corteo, 60mila, che alle 14 ha mosso da Piazza San Giovanni a Roma. Massiccia la presenza di giornalisti, telecamere e fotografi, oltre che delle forze dell’ordine per quella che i segretari dei sindacati, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pier Paolo Bombardieri hanno descritto come “una grande manifestazione nazionale e antifascista per il lavoro e la democrazia”.

“C’è bisogno di fare delle riforme vere”, ha detto Landini alla stampa, “di dare risposte ai bisogni del Paese e c’è da progettare un futuro che applichi i principi fondamentali della nostra Costituzione”. E, a chi glielo ha domandato, ha detto: “Una manifestazione di parte? No difende la democrazia di tutti”, difendendo la scelta manifestare proprio in occasione del silenzio elettorale che anticipa i ballottaggi per le amministrative di Roma.

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