Il Fondo monetario internazionale, Fmi, corregge le stime del Prodotto interno lordo, Pil, (il valore della ricchezza o del benessere di uno Stato) e le aumenta dello 0,9% rispetto al rapporto divulgato in luglio. Pertanto, secondo l’istituzione economica internazionale, l’Italia dovrebbe arrivare al +5,8% nel 2021 e al +4,2% l’anno prossimo.
Al contrario dell’Italia, la Germania e gli Stati Uniti cresceranno meno del previsto; rispettivamente del 6% – e non del 7% come previsto a luglio – e del 3,1%. Tuttavia, nel 2022, la Germania dovrebbe far registrare un balzo in avanti e arrivare al +4,6%. Ma il boom, nell’anno in corso, è atteso in Francia. Secondo le stime del Fmi, il Pil di quest’ultima si attesterebbe al +6,3%. Fuori della zona Euro, da rilevare anche il Prodotto interno lordo della Gran Bretagna: +6,8% quest’anno – ma partiva dal -9,8% del 2020 – e +5% nel 2022.