A seguito del golpe militare in Birmania, grazie alle informazioni ottenute dal Comitato delle Nazioni Unite per i diritti dell’infanzia, si apprende che ben 75 bambini hanno perso la vita. L’infanzia versa in una situazione terribile: sono circa 1.000 i bambini detenuti arbitrariamente e molti altri, invece, sono stati privati delle cure mediche e dell’istruzione essenziale.
I bambini sono “sotto assedio”, per parafrasare quanto affermato dal presidente del Comitato Mikiko Otani. In una nota pubblicata quest’oggi a Ginevra dal presidente Otani, si può leggere: “I diritti dei bambini in Birmania stanno affrontando un attacco che rischia di lasciare un’intera generazione danneggiata”.