venerdì, 26 Aprile 2024

Strage di Viareggio, dodici anni senza colpevoli

Morti senza colpevoli. A gennaio la Corte di Cassazione ha dichiarato prescritti gli omicidi colposi per la strage di Viareggio, 32 vittime che reclamano Giustizia. Con la g maiuscola.

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A 12 anni dalla strage, il dolore è ancora forte nel cuori dei parenti e dei concittadini. Il 29 giugno del 2009, alle ore 23.45 un treno merci, con 14 carri colmi di Gpl, stava attraversando la stazione di Viareggio, quando, all’improvviso, il primo carro cisterna deraglia e sbatte contro un picchetto, si apre uno squarcio alla cisterna dalla quale fuoriesce del Gpl. Come uno schiocco di dita, una scintilla, quasi impercettibile, innesca un’incendio che si trasforma in esplosione. In quella notte lunghissima, 32 persone perdono la vita.

Alcuni rimangono sotto cumuli di macerie per ore, altri muoiono d’infarto, e quelli che vengono avvolti dalle fiamme, tentano di salvarsi correndo per strada. Uno scenario drammatico si apre agli occhi dei Vigili del Fuoco che, arrivati sul posto della strage, devono fare i conti con macerie, feriti e morti.

I sopravvissuti, grazie all’impegno dei Vigili del Fuoco, rivedono la luce, altri muoiono dopo qualche settimana. I due macchinisti ne escono illesi, in quanto dopo aver frenato il convoglio, trovano dietro ad un muretto. L’area in cui si registra il numero maggiore di vittime è tra via Burlamacchi e via Ponchielli.

Ogni anno tutti scendono in strada per commemorare le vittime della strage di Viareggio. Anche questa sera, la manifestazione ha sfilato fino a via Ponchielli, dove ancora una volta sono stati letti i 32 nomi, nomi che hanno “martellato” le orecchie dei presenti e le coscienze dei responsabili assenti, se mai l’hanno avuta, nonostante siano passati 12 anni.

Quest’anno, però,  una nuova iniziativa è stata presa da Giuliano Olivi, viareggino titolare del bagno “90/o minuto” a Focette, nel comune di Pietrasanta (Lucca).  Per il 12mo anniversario, sulla sabbia è stato scritto a caratteri cubitali “Viareggio non dimentica” e accanto sono stati posti 32 palloncini rossi in ricordo delle vittime.

Dodici lunghi anni di domande e ricerca della verità, ma questa è una strage senza colpevoli. A gennaio la Corte di Cassazione ha dichiarato prescritti gli omicidi colposi per la strage di Viareggio a seguito dell’esclusione dell’aggravante della violazione delle norme sulla sicurezza nel lavoro.

La stessa Cassazione ha assolto definitivamente tutte le società che si sono occupate di manutenzione e controllo non solo sulla rete ferroviaria, ma anche sui dispositivi di sicurezza e sui vagoni: TrenitaliaRfiGatx Rail AustriaGatx Rail Germania, Jungenthal WaggonMercitalia Rail. La Giustizia farà il suo corso, ma la vita delle persone è sacra e, per questo, sarebbe ora di “tirare fuori” la verità di quella maledetta strage.

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