Un uomo italiano di 46 anni ritrovato impiccato nella sua cella. Il detenuto si trovava nel carcere di Marassi a Genova. L’iniziale ipotesi del suicidio sarebbe già stata scartata dopo che sulla nuca dell’uomo sono state trovate alcune ferite che hanno portato la Procura a sostenere l’ipotesi di omicidio volontario.
Sono andati nel carcere in questione il procuratore capo Francesco Cozzi e il sostituto Giuseppe Longo. Nella giornata di domani sarà eseguita l’autopsia per individuare le reali cause della morte del 46enne. Gli inquirenti però, sostengono un’ulteriore ipotesi che vede l’uomo ucciso in seguito ad una rissa scoppiata all’interno della cella e la messa in scena del suicidio: sospetto derivato da alcune tracce di sangue presenti su uno sgabello e alcuni stracci macchiati di sangue, utilizzati probabilmente per ripulire la scena del crimine.
Al momento sono in piedi entrambe le ipotesi in attesa di ulteriori aggiornamenti rispetto ai risultati dell’autopsia che riveleranno la realtà dei fatti.