Scintilla scatenante l'uscita in pubblico di una coppia di fidanzatini, una 18enne di origini albanesi e un 21enne di origini marocchine. Gli zii di lei non vedevano di buon occhio il 21enne per le sue origini; denunciate 10 persone. Presa a calci e pugni anche la madre della ragazza. aggredita in casa propria.
Ieri sera si è scatenata una violenta aggressione che ha visto coinvolti un gruppo di persone tra cui un 30enne cittadino marocchino. Quest'ultimo sarebbe stato accoltellato all'addome e ora è ricoverato in condizioni gravissime.
Lo stesso locale era già stato chiuso altre volte questioni di ordine e sicurezza pubblica. All’arrivo della Polizia molti dei partecipanti alla rissa sono stati fatti entrare nel locale dal titolare che ha chiuso tutto e spento l'insegna per evitare i controlli. Appena le pattuglie della Squadra “Volanti” si sono allontanate sono tutti fuggiti dal bar.
I Carabinieri sono impegnati nel "web patrolling", cioè verifiche su eventuali messaggi scambiati sui social e nell'acquisizione di immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona. Per il 14enne e il 16enne prognosi di 15 e 10 giorni; gli altri due sono ancora in osservazione.
La morte dell'uomo è al momento avvolta nel mistero, gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l'accaduto e stabile le cause della morte. Sul corpo ci sarebbero ferite di arma da taglio.
Riuniti per le festività si sono conciati per le feste. I due gruppi di parenti si sono presi prima a calci e pugni e poi con armi improprie quali un martello, una chiave a croce svita bulloni, un coltellino svizzero e un bastone.
Ieri sera due bande di stranieri si sono affrontate in viale 4 novembre a Treviso. Un uomo di 45 anni, originario del Kosovo è stato ucciso, trovato in una pozza di sangue colpito più volte con arma da taglio.
Un ragazzo di 15 anni, forse infastidito dal modo in cui un 27enne lo guardava, si sarebbe avvicinato per chiedere spiegazioni. Da lì sarebbe nato uno scontro terminato con il maggiorenne, che estraendo il coltello a serramanico, ha colpito il giovane all’altezza del diaframma.
Un 30enne è stato ucciso ieri, 8 agosto, a Civitanova Marche a seguito di una coltellata ricevuta durante una colluttazione. L'uomo è morto durante il trasferimento in ospedale. La Polizia ha avviato le indagini per risalire all'identità dell'aggressore.
A quanto pare il ragazzino, intento ad assistere come spettatore a una partita di calcetto organizzata da coetanei, sarebbe stato coinvolto in una lite sul campo prima di essere colpito con un'arma da taglio all'inguine da uno sconosciuto. Al momento, i Carabinieri indagano per ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto e risalire al responsabile.