venerdì, 26 Aprile 2024

Covid, Italia gialla zone bianche coprifuoco: si allentano le restrizioni il Paese volta pagina

Il decreto legge, valido dal 19 maggio al 6 giugno, è stato firmato nella giornata di ieri dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

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Da oggi è in vigore il nuovo decreto legge approvato lunedì dal Consiglio dei Ministri e firmato ieri sera dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Fino al 6 giugno 2021 in zona gialla, i limiti orari agli spostamenti hanno inizio alle ore 23:00 e terminano alle ore 5:00 del giorno successivo, fatti salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. 2. Dal 7 giugno al 20 giugno 2021, in zona gialla, i limiti orari agli spostamenti hanno inizio alle ore 24 e terminano alle ore 5:00 del giorno successivo”.

L’Italia, dunque, volta pagina, al netto della Valle d’Aosta unica regione ancora in zona arancione. Queste le principali e graduali modifiche per le zone gialle:
– sarà ritardato di un’ora il divieto di spostamenti dovuti a motivi diversi da quelli di lavoro, necessità o salute, valido, dunque dalle  sarà ridotto di un’ora, dalle 23.00 alle 5.00. A partire dal 7 giugno 2021, sarà valido dalle ore 24.00 alle 5.00. Dal 21 giugno 2021 sarà completamente abolito;

– dal 1° giugno sarà possibile, fino all’orario di chiusura previsto dalle norme sugli spostamenti, la consumazione di cibi e bevande all’interno dei locali anche oltre le 18.00;
– dal 22 maggio, potranno restare aperti anche nei giorni festivi e prefestivi, tutti gli esercizi presenti nei mercati, centri commerciali, gallerie e parchi commerciali;
– non più il 1° giugno, ma, anticipata al 24 maggio,  la riapertura delle palestre;
– dal 1° luglio, sempre nel rispetto delle linee guide e dei protocolli, potranno riaprire le piscine al chiuso;

– dal 1° giugno all’aperto e dal 1° luglio al chiuso, sarà consentita la presenza di pubblico, nei limiti già previsti (25 per cento della capienza massima, con il limite di 1.000 persone all’aperto e 500 al chiuso), per tutte le competizioni o eventi sportivi (non solo a quelli di interesse nazionale);
– tutte le attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi saranno di nuovo possibili dal 1° luglio;

– dal 15 giugno saranno possibili, anche al chiuso, le feste e i ricevimenti successivi a cerimonie civili o religiose, tramite uso della “certificazione verde”. Restano sospese le attività in sale da ballo, discoteche e simili, all’aperto o al chiuso;
– dal 1° luglio sarà nuovamente possibile tenere corsi di formazione pubblici e privati in presenza;

– dal 22 maggio, nel rispetto delle linee guida di settore, sarà possibile riaprire gli impianti di risalita in montagna;
– dal 1° luglio sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò potranno riaprire al pubblico;
– anziché dal 1° luglio, parchi tematici e di divertimento potranno riaprire al pubblico dal 15 giugno.

In Italia, si sono registrati 4.452 contagi e 201 morti nelle ultime 24 ore. I tamponi eseguiti sono stati 262.862 e l’indice di positività è sceso a 1,69%. Dopo le ultime direttive su: coprifuoco, riaperture e zone, si è constatato un ulteriore calo dei pazienti in terapia intensiva: sono 1.689 (-65 da ieri), con 86 nuovi ingressi. I ricoveri ordinari sono 11.539 (-485 da ieri), 3.727.220 i guariti (+11.831) e 315.308 gli attualmente positivi (-7.583).

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