Un medico di 45 anni, originario di Reggio Calabria, ma residente a Milano, era risultato positivo al Covid-19 grazie ad un test molecolare effettuato, lo scorso 27 aprile. Nonostante gli fosse stata imposta la quarantena obbligatoria, ha tentato di imbarcarsi su un volo diretto a Milano, mentendo all’Unità di crisi, alla quale aveva dichiarato di trovarsi già a Milano.
È stato denunciato dagli agenti della Polizia di Frontiera Aerea dell’Aeroporto di Lamezia Terme per aver violato le norme antiCovid e, inoltre, per aver fornito false dichiarazioni alle pubbliche autorità.
Il tutto è stato scoperto quando è stato preso contatto con la compagnia aerea, dopo che la #Polaria aveva accertato che l’uomo doveva ancora imbarcarsi su un volo Ryanair delle 21.30 per Milano.
In quel momento, i poliziotti hanno individuato e controllato che il 45enne era nella sala delle partenze nazionali e gli hanno impedito di imbarcarsi sul volo. Hanno imposto, inoltre, all’uomo di recarsi presso il proprio domicilio, in provincia di Reggio Calabria, per osservare la quarantena sanitaria obbligatoria.