A Kabul si è verificata una forte esplosione e si sono uditi degli spari a seguito dell'irruzione di un gruppo armato in un albergo a Shahr-e-naw, una delle principali aree commerciali della città. La capitale dell'Afghanistan continua a essere poco sicura nonostante i talebani al potere abbiano affermato di aver alzato i livelli di sicurezza.
È successo a Padova, in via Crimea. Un uomo di 64 anni si è barricato armato in caso minacciando di compiere gesti estremi. Dopo alcuni spari, i residenti hanno allertato le Forze dell'Ordine, era presente anche un negoziatore. I Carabinieri irrompono nell'abitazione e lo disarmano. Nessuna vittima, al momento l'uomo è nel Reparto di Psichiatria.
Il giovane che stava partecipando a una festa in una pineta della spiaggia è stato colpito a una mano e al gluteo. Ricoverato nel reparto di chirurgia dell'ospedale di Lanusei ha 30 giorni di prognosi. La Procura ha nel frattempo aperto un fascicolo per tentato omicidio contro ignoti.
Il 50enne vittima dell'agguato si è nascosto dietro alle auto parcheggiate, ma è stato colpito alla testa. Dopo una settimana di indagini tre persone sono state fermate per tentato omicidio.
Fonti di intelligence smentiscono quanto trapelato da fonti militari. Manovra di emergenza per togliere il C130 dalla traiettoria dei proiettili, l'aereo si era appena alzato in volo quando sono partiti i colpi.
Un uomo di 43 anni è stato raggiunto da tre colpi di pistola, uno al bacino e due alle gambe, non si conoscono i motivi che hanno portato al ferimento, tutto è accaduto intorno all'1 davanti a un pub.
È quanto scrive il Wall Street Journal. Non è chiaro se si tratti di militari americani. Secondo un alto funzionario occidentale, i soldati hanno anche sparato in aria.