Ennesimo caso di Revenge Porn. Condannato un 52enne per aver mandato ai figli dell'ex amante, video e foto a sfondo sessuale in cui veniva ritratta la donna, madre dei ragazzi.
Il diritto all'oblio tanto invocato dalla mamma di Tiziana viene nuovamente violato, il video della figlia, poi deceduta e su cui pende una inchiesta per omicidio volontario, è riapparso online
Il materiale è finito sul canale telegram "Solo porno amatoriale". Il Giudice ha condannato l'imputato con rito abbreviato a un anno e otto mesi di reclusione. Il pm aveva chiesto 2 anni e 4 mesi.
Nessuno deve poter distruggere quello che più di 25 anni fa è stato conquistato con la legge sulla parità dei sessi utilizzando insulti e frasi sessiste come quelle rivolte negli ultimi anni a giornaliste sportive come Diletta Leotta, Chiara Ciurlia e Greta Beccaglia.
Agli agenti accorsi sul posto, la vittima ha raccontato che un suo conoscente l’aveva costretta ad un rapporto sessuale riprendendola con il cellulare.
Il parere pro veritate firmato dal professor Mariano Cingolani, ordinario di Medicina Legale presso l'università di Macerata, che ha all'attivo la perizia nel caso di Meredith Kercher, parla di suicidio simulato.
Dalla relazione consensuale la donna si è ritrovata vittima di ricatto e ha denunciato l'uomo che l'aveva minacciata di pubblicare un loro video intimo se non avesse avuto 5mila euro.