I referti del Pronto Soccorso hanno confermato l'aggressione, riscontrando nelle vittime una frattura delle ossa del naso, contusioni e abrasioni in varie parti del corpo. I due sono stati avvisati da un passeggero del furto, ma sono stati pestati una volta scesi quando hanno chiesto di riavere il cellulare.
Un infermiere di 40 anni è stato preso a pugni da un paziente in pronto soccorso. L'aggressore ha riferito di non ricordare nulla dell'accaduto ed è stato denunciato per lesioni gravi e violenza a pubblico ufficiale. Il 40enne è ricoverato con una prognosi di 50 giorni e in attesa di un intervento maxillo-facciale.
La vittima, una donna di 45 anni, si era recata in pronto soccorso per una visita quando è stata avvicinata dall'operatore sanitario di 27 anni che, con una scusa, l'ha costretta a spogliarsi, per poi palpeggiarla.
Ambulanze bloccate per ore fuori dai pronto soccorso. La denuncia arriva dal consigliere regionale Pastorino che parla di 30 ambulanze ferme. Abbiamo sentito il direttore del pronto soccorso dell'ospedale Galliera, Paolo Cremonesi, e il vice Presidente Nord della Sis 118, Giancarlo Abregal.
Due ragazzi toscani, in vacanza a Gallipoli, sono stati arrestati con l'accusa di violenza sessuale avanzata nella tarda serata di ieri da una turista belga. I Carabinieri, grazie al racconto della giovane, hanno individuato in poche ore i presunti aggressori.
Per il piccolo non c'è stato nulla da fare. Al momento, l'ipotesi più accreditata è quella di incidente tra le mura dell'azienda agricola di famiglia. Il mezzo è precipitato per circa tre metri
Facevano sesso nei corridoi e tra le stanze del Pronto Soccorso, gli amanti scoperti da una telecamera nascosta. Un biglietto anonimo e una chiavetta usb con all'interno quattro video hard sono arrivati alla redazione di un giornale.
I familiari hanno chiesto l’intervento della magistratura. La Regione Lazio: “Disposto audit clinico. Verranno chiariti nella massima trasparenza tutti i passaggi clinici”.