venerdì, 26 Aprile 2024

Mantova, preso a pugni da un paziente: pestato infermiere dovrà essere operato. Ne avrà per 50 giorni

Un infermiere di 40 anni è stato preso a pugni da un paziente in pronto soccorso. L'aggressore ha riferito di non ricordare nulla dell'accaduto ed è stato denunciato per lesioni gravi e violenza a pubblico ufficiale. Il 40enne è ricoverato con una prognosi di 50 giorni e in attesa di un intervento maxillo-facciale.

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Un infermiere di 40 anni, operativo al pronto soccorso dell’ospedale San Pellegrino di Castiglione delle Stiviere nel Mantovano, è stato preso a pugni da un paziente che stava curando nella serata del 15 agosto scorso. Intorno alle 19 di lunedì, l’operatore sanitario stava sottoponendo a elettrocardiogramma un uomo arrivato al San Pellegrino in ambulanza, quando improvvisamente, e senza apparente motivo, il paziente gli ha sferrato due pugni al volto. L’infermiere è caduto a terra, privo di sensi, e l’uomo è stato prima immobilizzato e poi fermato dai Carabinieri arrivati sul posto in pochi minuti. Denunciato per lesioni gravi e violenza a pubblico ufficiale, ha riferito ai militari di non ricordare nulla. L’operatore sanitario è stato ricoverato all’ospedale Civile di Brescia e dovrà essere sottoposto a un intervento di chirurgia maxillo-facciale. Si tratta del secondo episodio di aggressione a personale medico e paramedico nella provincia di Mantova nel giro di due settimane: il primo caso aveva come protagonista una dottoressa del pronto soccorso dell’ospedale Poma, presa a bastonate da una paziente lo scorso 30 luglio.

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