Tra i 45 indagati ci sono medici, agenti della Polizia Penitenziaria, funzionari e direttori pro-tempore del carcere di Ivrea: i reati ipotizzati, nei confronti di numerosi detenuti, sono quelli di tortura con violenze fisiche e psichiche, falso in atto pubblico e reati collegati.
Tutti gli indagati sono chiamati a rispondere, in concorso tra loro, del reato di turbativa d’asta; per altri due, invece, è stato anche contestato il reato di abusiva attività finanziaria, per avere prodotto un'offerta di finanziamento in assenza delle autorizzazioni necessarie.
Da questa mattina, 12 luglio, la polizia di Torino sta eseguendo numerose perquisizioni nei confronti di diverse persone accusate di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione di armi e riciclaggio di denaro provento di delitto. Oltre a Torino, l'operazione riguarda le province di Milano, Varese, Alessandria, Napoli ed Asti.
Sono 68 i soggetti indagati, 57 le imprese scoperte. Ai domiciliari un imprenditore cinese, maestro del sistema “apri e chiudi” delle ditte per evadere le imposte, in debito con lo Stato di oltre 1,7 milioni di euro.
Ancora reati contestati a militanti di Forza Nuova. Camera e Senato ne hanno approvato lo scioglimento. Il presidente dell’Anpi Gianfranco Pagliarulo: «Da quando sono state approvate le mozioni alla Camera e al Senato per lo scioglimento di Forza Nuova, non è successo assolutamente nulla, solo parole.