L'India stabilisce il più alto record di tamponi fatti nelle ultime 24 ore: sono stati condotti più di 200mila test giornalieri per quattro giorni successivi, in particolare 200.660 nelle ultime 24 ore.
È drammatica la situazione in India dove, oltre alla seconda ondata di coronavirus, tra i pazienti affetti da Covid-19 è stato rilevato il cosiddetto 'fungo nero'. Si tratta di una mucormicosi, causata dall’esposizione a un gruppo di muffe chiamate mucormiceti.
Venti persone sono rimaste uccise dal ciclone Tauktae che ha colpito la costa occidentale dell'India con venti fino a 185 chilometri all'ora, interrompendo anche il programma vaccinale di cui il Paese ha forte necessità.
I ricercatori indiani hanno messo a punto un farmaco contro il Covid capace di interrompere la replicazione delle cellule ammalate. Si chiama 2-DG e da oggi la sua somministrazione è iniziata negli ospedali di Nuova Dehli.
Il Paese è ormai letteralmente travolto dall'ondata attuale, nonostante nei mesi scorsi l'India sia stata molto vicina a debellare la pandemia. La preoccupazione ora sale per la diffusione del covid nelle zone rurali, dove abita il 70% della popolazione.