Nella mattinata di lunedì, 20 febbraio, la Polizia di Stato della Questura di Monza e Brianza ha arrestato un cittadino marocchino per possesso di droga e oltre 10.000 euro in contanti e un altro denunciato per possesso di sostanze stupefacenti.
Le due donne sono state colte dai militari proprio mentre stavano scaricando la sostanza nella loro villetta. Inizialmente finite in carcere hanno ottenuto gli arresti domiciliari.
Nei giorni scorsi a Caserta, un Finanziere è stato arrestato per spaccio di cocaina e hashish. Un Carabiniere invece sarebbe solo indagato per aver coperto l'attività, essendo anche lui un consumatore di sostanze stupefacenti.
Madre e figlia di 65 e 49 anni sono state arrestate perché trovate in possesso di 560 chili di hashish pronta per essere venduta durante le feste di Natale. La sostanza stupefacente era nascosta in bustoni di plastica conservati nella loro villetta.
A destare il sospetto degli agenti è stato l'atteggiamento nervoso dell'uomo. I poliziotti hanno rivenuto due valigie nel bagagliaio dell'auto, contenenti numerosi involucri di varie dimensioni e peso per un totale di 84 chilogrammi di hashish.
Dopo un lungo inseguimento, che ha causato anche danni ad alcune vetture, la Squadra Mobile ha fermato e controllato i fuggitivi. È emerso che il più grande, alla guida dello scooter, in realtà non era neanche patentato.
I Finanzieri hanno trovato e sequestrato 24 panetti di droga e 70 dosi di hashish insieme alla ingente quantità di denaro ben nascosto, un cittadino di origine afghana è stato tratto in arresto.
Ieri, 27 settembre, la Polizia ha arrestato a Perugia un ragazzo di 20 anni in possesso di oltre 50 chili di hashish e marijuana. Il giovane, incensurato, nascondeva le droghe all'interno di alcune valigie, scatole e borse da viaggio sistemate nel garage della sua abitazione di Castiglione del Lago.
Oggi, 21 settembre, ad Afragola, sono stati notificati nove arresti in carcere e uno ai domiciliari per dieci indagati ritenuti appartenenti al gruppo criminale Barbato-Bizzarro. Le accuse sono di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Domenica 18 settembre, a Montirone, in provincia di Brescia, un macellaio 52enne del posto, già noto alle forze dell'ordine, è fuggito a piedi, armato di mannaia, con una borsa contenente 2 chili di hashish già suddiviso in panetti. Nel giro di pochi minuti sono intervenuti i Carabinieri.