Le forze di difesa dell'Ucraina hanno abbattuto tre droni nella regione di Dnipropetrovsk nella notte appena trascorsa. L’ex primo ministro britannico Boris Johnson ha criticato il Governo del suo Paese e gli alleati per aver ritardato la consegna di armi a Kiev e ha suggerito di farlo il prima possibile.
In seguito ad alcune dichiarazioni fatte sull'attacco missilistico che ha colpito il Dnipro, il consigliere dell'ufficio presidenziale ha presentato le sue dimissioni. Nella giornata di oggi, la regione del Donetsk è stata attaccata per 36 volte in 13 diversi insediamenti e in seguito all'attacco un civile è stato ucciso.
Questa mattina i soldati russi hanno attaccato la regione di Sumy causando 30 esplosioni in 45 minuti. Secondo quanto afferma la Marina Ucraina diverse navi russe sarebbero pronte a uno scontro nel Mar Nero e nel Mediterraneo. Oltre a proporsi come mediatore Papa Francesco ha accusato mosca di alcuni presunti crimini, causando le proteste dell'ambasciatore russo Avdeev.
Le forze ucraine proseguono la loro missione di liberare i territori adiacenti Kherson, che lentamente si sta svuotando di soldati russi in ritirata. Intanto gli Stati Uniti hanno fatto sapere che a Kiev arriveranno altri 400 milioni di dollari in aiuti militari.
Con un annuncio televisivo il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha dato l'ordine al suo esercito di ritirarsi dalla riva destra del fiume Dnipro. Diverse le reazioni all'annuncio di Mosca che ritirerà da Kherson, in quella che a conti fatti è un'altra sconfitta per Putin e i suoi.
L'Ucraina è convinta che la ritirata dalla regione di Kherson dichiarata dalla Russia sia in realtà una trappola. Kiev continua a combattere soprattutto nei pressi del fiume Dnipro, ma se la ritirata dovesse essere confermata ci sarebbe un punto di svolta importante per quanto riguarda il conflitto. Intanto, 4,5 milioni di ucraini sono senza elettricità a causa dei bombardamenti russi sulle centrali elettriche.
La città di Dnipro è stata colpita per tutta la notte da bombardamenti russi che hanno causato interruzioni di corrente nelle città e nei villaggi della regione dell'Ucraina centrale. Von der Leyen: "Questi sono crimini di guerra e come tali vanno chiamati".
Una nuova ondata di esplosioni è stata segnalata in diverse città dell'Ucraina, il giorno dopo che la Russia ha attaccato con dei droni kamikaze diverse aree del Paese. Le autorità di Kryvyi Ri, Dnipro, Kharkiv e Mykolaiv hanno chiesto ai propri cittadini di rimanere riparati nei loro rifugi.
Prosegue l'avanzata dell'esercito ucraino nella riconquista di alcuni territori nel sud del Paese. Il leader filorusso dell'oblast di Kherson appena annessa alla Russia Vladimir Saldo, avrebbe ammesso che l'esercito di Kiev ha sfondato vicino a Dudchany, una cittadina sul fiume Dnipro, a una trentina di chilometri a est della precedente linea del fronte.
Stamattina, 30 settembre, i russi hanno colpito un convoglio umanitario civile a Zaporizhzhia, causando 23 morti e 28 feriti. Nella notte sono piovuti missili Iskander su Dnipro: un morto e cinque feriti. Stesso martirio a Mykolayiv, dove i nemici hanno colpito un edificio, lasciando la gente sotto le macerie. Oggi si terrĂ un Consiglio di sicurezza Onu a new York per condannare i referendum nel Donbass.