L'uomo è accusato di aver lanciato tre bombe carta verso l'abitazione dell'ex compagna e del fratello lei dopo la fine della relazione, decisa dalla donna proprio a causa di comportamenti violenti
L'uomo che sabato scorso ha ucciso a coltellate la sua ex moglie, è stato trovato impiccato nel carcere di Frosinone. Secondo le fonti investigative, il quarantanovenne, dello Sri Lanka, avrebbe utilizzato un lenzuolo.
Entrambi con precedenti di polizia, sono stati arrestati per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti oltre che per resistenza a Pubblico Ufficiale.
La donna è fuori pericolo, ricoverata all'ospedale fiorentino di Careggi. Attualmente il marito si trova in stato di fermo presso la Caserma di Bibbiena, in attesa della convalida dell’arresto.
La Procura indaga per omicidio colposo. Si suppone che lo skipper si sarebbe potuto salvare gettandosi in mare, anziché tentare una disperata strambata per evitare l'impatto.
Si esclude l'ipotesi del suicidio dopo che è stata effettuata l'autopsia. Sul corpo sono stati ritrovati segni incompatibili con un suicidio, ma ci sono ancora aspetti da chiarire.