Nella mattinata di lunedì, 20 febbraio, la Polizia di Stato della Questura di Monza e Brianza ha arrestato un cittadino marocchino per possesso di droga e oltre 10.000 euro in contanti e un altro denunciato per possesso di sostanze stupefacenti.
Quattro anni al figlio, due anni e otto mesi al padre, i due sono stati arrestati in flagranza dalla Polizia mentre trasportavano in macchina un chilo di cocaina.
L'ultimo piano, occupato abusivamente da un ragazzo, era frequentato da numerosi tossicodipendenti. Gli Agenti hanno fatto scattare il blitz accodandosi alla fila dei clienti e riuscendo in tal modo ad entrare nell'appartamento.
Quasi due anni di indagini per ricostruire e disarticolare la complessa organizzazione criminale che gestiva il traffico di stupefacenti dalla Calabria alla Sicilia, oltre 200 agenti della Polizia impiegati.
Secondo la ricostruzione dell'accaduto, il rapporto sarebbe andato avanti per mesi e durante tutto il periodo il 27enne avrebbe fornito la polvere alla ragazza per circa 200 volte.
Dopo essersi introdotto nell'abitazione di una donna appena conosciuta, ha impugnato un martello ed è salito sul tetto dello stabile minacciando di buttarsi probabilmente sotto effetto di cocaina. Prima di essere bloccato ha lanciato il cane.
Già noto alle Forze dell'Ordine per attività illecite similari, l'uomo è stato fermato e sottoposto a controllo. Successivamente i poliziotti hanno perquisito la sua abitazione.
Nei giorni scorsi a Caserta, un Finanziere è stato arrestato per spaccio di cocaina e hashish. Un Carabiniere invece sarebbe solo indagato per aver coperto l'attività, essendo anche lui un consumatore di sostanze stupefacenti.
Nei giorni scorsi una donna è stata minacciata da un passante che le avrebbe mostrato il calcio di una pistola dopo aver aperto la giacca. In seguito alla denuncia, la Polizia ha rintracciato l'uomo e perquisito l'abitazione.