Sono state bombardate diverse città in tutta l‘Ucraina. Utilizzate bombe al fosforo e a grappolo sul distretto di Kryvyi Rih; utilizzato un sistema di lanciarazzi multipli su Zelenodolsk. A Chernihiv distrutti diversi edifici, sia pubblici sia privati; registrati 3 morti e una decina di feriti. Kiev resiste e fa saltare 2 ponti per fermare l’avanzata russa nel Lugansk.
Il Battaglione Azov: “Civili evacuati, ma continuano attacchi aerei”. Kiev fa sapere che i russi stanno bloccando le uscite dei sotterranei dell'acciaieria Azovstal, proprio quelle indicate da un traditore.
Continuano i bombardamenti su Odessa, 7 missili hanno provocato diversi incendi e distrutto un centro commerciale. Altri 3 hanno distrutto un hotel. Il bilancio è di almeno 1 morto e 5 feriti. L’Azovstal è sotto assedio, oltre 100 civili ancora nascosti. A Izyum sono stati trovati 44 corpi di civili sotto le macerie di un palazzo distrutto dai russi nella prima decade di marzo.
Kiev: “Oggi evacuazione civili dall’Azovstal”. “Minano la sicurezza e la stabilità”, queste invece le parole sugli eventi della Transnistria. Bilancio dei bersagli russi e dei civili ucraini colpiti. L’intelligence della Gb: “La battaglia del Donbass resta il principale obiettivo strategico della Russia per raggiungere lo scopo dichiarato di assicurarsi il controllo degli oblast di Donetsk e Lugansk".
Sette civili sono rimasti uccisi in un attacco ai mezzi di evacuazione a Kharkiv. Più di mille sono i prigionieri ucraini detenuti in Russia. L'ANPI prende le distanze dalla Nato e chiede che la resistenza italiana non venga identificata con quella ucraina. La Finlandia valuta una rapida adesione alla Nato.
In azione membri del gruppo armato delle Forze democratiche alleate (Adf) nell'est del Paese. Le vittime sono 15 adulti: sei donne e nove uomini, oltre ad un bambino.