Il ragazzino è stato aggredito da un suo coetaneo che gli ha infilzato una chiave dietro la testa. la conferma è arrivata dal direttore generale dell'Ospedale che si dice davvero preoccupato per questi episodi.
Il bullismo è una delle piaghe dei nostri tempi. Nel Cremasco sono stati identificati e denunciati due minorenni per aver provocato e picchiato un giovane; a Crema sono stati denunciati per rissa 15 minorenni dopo una resa dei conti.
La mamma del piccolo si è trovata davanti alla chat aperta di WhatsApp dove ha letto gli insulti e lo scherno rivolti a suo figlio da parte della maestra, che è sua collega nella stessa scuola.
Un gruppo whatsapp tra maestre di sostegno e non, un bimbo autistico di 6 anni deriso, soprannominato ansia, l'esultanza per l'infezione da covid. Accuse pesantissime da parte della mamma, che ora vuole chiarezza.
La vittima è stata picchiata brutalmente nel punto in cui era collocata la sacca addominale. Sequestrati i cellulari dei bulli ed anche una pistola scacciacani.
I sei ragazzi hanno ripetutamente aggredito con calci e pugni e rapinato un loro coetaneo, spingendolo fin quasi al suicidio. Il Giudice ha prescritto al gruppo di stare lontano dalla vittima e di farsi seguire dai servizi sociali.
Un 15enne in possesso di una pistola giocattolo, sprovvisto del tappo rosso, si aggirava, in compagnia di un amico, nei pressi di un terminal bus affollato di ragazzi all'uscita degli istituti scolastici.
La giovane è stata aggredita davanti a scuola da alcuni suoi coetanei che l'hanno aspettata e poi presa a calci e pugni. Dopo la denuncia alcuni dei colpevoli sono stati identificati.
Un ragazzino di 15 anni ha accoltellato un suo compagno di classe, ferendolo all'addome. L'aggressore ha dichiarato agli inquirenti di essere troppo stanco di subire atti di bullismo.