Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per il cinquantesimo anniversario dalla strage in Piazza della Loggia a Brescia è stato accolto con un lunghissimo...
questa mattina, quando un uomo di 43 anni ha perso la vita in un tragico incidente sul lavoro. Poco prima delle 8 del mattino, l'operaio è precipitato da un tetto, cadendo da un'altezza di circa dieci metri.
Le operazioni di ricerca sono in corso nella Val Trompia per ritrovare un uomo di 55 anni, identificato come Fabio Ferrari, che non è rientrato a casa dopo un'escursione domenicale a Bovegno, provincia di Brescia.
Attraverso progetti di co-creazione che coinvolgono reti di associazioni e volontariato, Viva Vittoria lavora per condividere con il maggior numero possibile di donne l’idea che la violenza si può fermare cominciando da loro stesse, dalla consapevolezza che sono loro a decidere della loro vita. Partendo da una coperta fatta a mano.
Presentata la nuova opera di Marco Burresi, opera promossa dal Comune di Brescia su progetto Paradigma Italia e con il coordinamento di Brescia Mobilità SpA
Due Carabinieri furi servizio, marito e moglie, hanno riconosciuto per caso il clochard accusato di aver accoltellato la turista israeliana a Roma. Lo hanno fermato e arrestato. Il giovane non ha opposto resistenza e non ha fornito le generalità. In caserma hanno appurato si trattasse del giovane, presenta una personalità borderline.
Il giovane alla guida si è schiantato contro un'altra macchina sulla quale viaggiavano due donne. La vettura del ragazzo ha terminato la sua folle corsa andando a sbattere contro un veicolo in sosta.
Dopo l'incidente l'uomo è stato trasportato in ospedale in codice giallo e ricoverato. Le sue condizioni sono successivamente peggiorate rapidamente e non si è più ripreso.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dai Carabinieri, l'uomo si trovava in un cassone quando un collega, ignaro della sua presenza, ha scaricato con un muletto del materiale che ha travolto e ucciso l'operaio. Purtroppo, per il 62enne non c'è stato nulla da fare.
Nella giornata di oggi 6 dicembre, la Corte d'appello ha condannato il Comune di Calcinato per aver rimpiazzato due donne, dipendenti del Municipio. che si erano unite in rito civile nel 2020. Per il tribunale si è trattato di "Condotta discriminatoria".