Jakov Milantovic, giovane economista e già ministro dello Sviluppo Economico nello scorso Governo, ha sconfitto il presidente uscente Milo Djukanovic. Tra le priorità del nuovo capo di Stato, l'integrazione del Montenegro in Europa e il dialogo con gli altri Paesi balcanici.
L’atto di indipendenza, siglato il 17 febbraio 2008, non è mai stato riconosciuto da Belgrado. L'apertura di Pristina verso l'Unione Europea complica ulteriormente la situazione.
L’attuale tendenza sottolinea per la settimana in corso l’assenza dell’alta pressione e l’instaurarsi di un flusso occidentale umido e mite, con un conseguente passaggio di alcune perturbazioni atlantiche. I valori restano comunque in linea con le medie stagionali, tipicamente autunnali.
Le Fiamme Gialle di Treviso hanno denunciato quattro persone alla Procura della Repubblica per reato di contrabbando. Gli indagati, tre di nazionalità italiana ed uno straniero, sono ritenuti responsabili di avere introdotto in territorio nazionale 21.880 kg di olio motore, attualmente sottoposto a sequestro.
La Russia si è detta pronta a riprendere i colloqui con Kiev. Ad annunciarlo, è stato direttamente il vice ministro degli Esteri, Andrei Rudenko. Ma il consigliere presidenziale ucraino, Mikhailo Podolyak, ha subito ribattuto: "Non offriteci un cessate il fuoco. È impossibile senza il ritiro totale delle truppe russe".