Amnesty International sulla distruzione teatro di Mariupol: "È un crimine di guerra". Zelensky grato a Johnson: "Il Regno Unito vero amico e partner strategico". Il presidente indonesiano Widodo si è offerto come mediatore tra Putin e il suo omologo ucraino. Sanchez al vertice Nato: "La Russia non si fermerà. Le ambizioni espansionistiche mirano anche ad altri Paesi".
Pronti per l’invio i mezzi corazzati Marder, ma manca l’ok da Berlino. Ambasciatore ucraino in Germania: “Perché rifiutate l’invio mentre l’Ucraina sta sanguinando nel Donbass sotto i vostri occhi?”. Mosca: “Manteniamo un dialogo aperto e riservato su una serie di questioni con la Santa Sede”.
L'Unione Africana chiedere di sminare il porto di Odessa. L’Intelligence Gb fa sapere che a Mariupol si rischia epidemia di colera. Zelensky firma decreto sanzioni contro Putin. Oggi i ministri degli Esteri di Londra e Kiev discuteranno sulla condanna della pena di morte per 2 cittadini britannici catturati in Ucraina dai filorussi.
È la sua seconda vittoria, che coincide con la ventesima edizione del Premio e con la venticinquesima del festival che lo ospita, “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”. Il brano vincitore, “L’uomo nero”, è contenuto nell’album “Volevo fare la rockstar” e parla con sarcasmo del sovranismo che porta alle violazioni dei diritti umani.
Il vincitore sarà premiato durante la prossima edizione, la 25a, di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, in programma dal 21 al 24 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).
Sono trascorsi 6 anni dal ritrovamento del corpo di Giulio Regeni, continua la ricerca della verità: "Giulio rimarrà per sempre un ragazzo generoso, straordinariamente generoso. Era pronto a mettersi in discussione ogni volta che lo riteneva giusto".
L'attivista e ricercatore dell'università di Bologna è stato finalmente rilasciato. Dopo 22 mesi di prigionia ha riabbracciato la sua famiglia, ma a febbraio dovrà tornare davanti alla corte egiziana.
Nel 2013 l'Italia ha ratificato la Convenzione di Istanbul in cui lo stupro è definito un "rapporto sessuale senza consenso", ma ad oggi il nostro Paese non ha ancora modificato la legislazione secondo le direttive del documento.
Amnesty spera che questo tempo possa servire a distendere i rapporti diplomatici tra Italia ed Egitto. Il 7 dicembre è l'anniversario del ventiduesimo mese di detenzione del ragazzo.