È la sua seconda vittoria, che coincide con la ventesima edizione del Premio e con la venticinquesima del festival che lo ospita, “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”. Il brano vincitore, “L’uomo nero”, è contenuto nell’album “Volevo fare la rockstar” e parla con sarcasmo del sovranismo che porta alle violazioni dei diritti umani.
Il vincitore sarà premiato durante la prossima edizione, la 25a, di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty”, in programma dal 21 al 24 luglio a Rosolina Mare (Rovigo).
Sono trascorsi 6 anni dal ritrovamento del corpo di Giulio Regeni, continua la ricerca della verità: "Giulio rimarrà per sempre un ragazzo generoso, straordinariamente generoso. Era pronto a mettersi in discussione ogni volta che lo riteneva giusto".
L'attivista e ricercatore dell'università di Bologna è stato finalmente rilasciato. Dopo 22 mesi di prigionia ha riabbracciato la sua famiglia, ma a febbraio dovrà tornare davanti alla corte egiziana.
Nel 2013 l'Italia ha ratificato la Convenzione di Istanbul in cui lo stupro è definito un "rapporto sessuale senza consenso", ma ad oggi il nostro Paese non ha ancora modificato la legislazione secondo le direttive del documento.
Amnesty spera che questo tempo possa servire a distendere i rapporti diplomatici tra Italia ed Egitto. Il 7 dicembre è l'anniversario del ventiduesimo mese di detenzione del ragazzo.
Patrick Zaki ha consegnato ieri una lettera alla sua legale. Il ricercatore, a due giorni dalla nuova udienza, si congratula con i colleghi e ringrazia Amnesty.
Dopo 584 giorni di detenzione preventiva, Patrick Zaki va a processo. Domani è prevista la prima udienza. Lo studente del Gemma rischia cinque anni di carcere per propaganda sovversiva.
I tre attivisti indagavano sugli sversamenti di rifiuti nel fiume della capitale. Non è la prima volta che governo si accanisce contro l'Ong Mother Nature.