martedì, 30 Aprile 2024

Pallanuoto, World League: l’Italia batte la Serbia 14-7 e raggiunge la semifinale

Il Settebello sconfigge facilmente la nazionale campione olimpica in carica. Sugli scudi Damonte premiato MVP della gara e Di Somma. Domani la semifinale.

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Italia-Serbia nella pallanuoto maschile non è mai una gara qualunque. Nell’album dei ricordi tante le pagine dedicate alle sfide tra il Settebello e i campioni olimpici in carica, in primis quella di Shanghai 2011, con il mondiale vinto proprio a danno dei serbi. E poco importa se le nazionali schierate oggi per il quarto di finale di World League, sono come già preannunciato anche da Sandro Campagna alla vigilia, nazionali di transizione, in vista dell’Europeo di Roma. La squadra azzurra, reduce dalla sconfitta contro gli Usa, affronta una formazione capace di battere solo l’Australia nel girone all’italiana.

La partita: azzurri in controllo nei primi due quarti

Nel primo quarto parte subito bene l’Italia: dopo una traversa iniziale di Dolce, Cannella sblocca il risultato su rigore e subito arriva il raddoppio di Marziali. La frazione termina con gli azzurri avanti di uno (3-2) A segno anche Alesiani per noi, Velkic e Vucinic per i balcanici. All’inizio del secondo parziale gli uomini di Campagna provano a scappare: prima  una palombella di Ferrero e poi un missile di Di Somma ci danno il massimo vantaggio. Radulovic prova a riportare sotto la Serbia prima che ancora Di Somma, su assist di Fondelli, ristabilisca le distanze. Al suono della sirena il finale è 6-4 complice il rigore di Subotic per i serbi.

Rivincita mondiale?

Nel terzo quarto l’Italia allunga in maniera definitiva. Si inizia con continui capovolgimenti di fronte: da una parte il Settebello mette a segno una doppietta con Renzuto. La risposta serba è ancora  di Subotic e poi Martinovic. Prima Damonte e poi Fondelli con dei diagonali imparabili scavano il solco che avvicina gli azzurri alla semifinale. Ancora Damonte sugli scudi nell’ultimo parziale: due suoi siluri dalla distanza ci portano sul 12-6. Finisce 14-7 per noi. Entrano nel tabellino dei marcatori ancora Alesiani e Di Somma. Nella semifinale di domani, sempre nella piscina Kibitzenau di Strasburgo, andremo ad affrontare a meno di clamorosi colpi di scena la Spagna. Gli iberici saranno impegnati nel quarto contro il Canada, squadra che ha dimostrato tutti i suoi limiti all’esordio contro l’Italia. Andrà quindi in scena verosimilmente una parziale rivincita della finale mondiale del 3 luglio.

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