martedì, 30 Aprile 2024

Covid, Salvini sul coprifuoco: “Chiederemo al Cdm di riaprire, il virus non torna a colpire alle 22.01”

"Se da un mese migliorano i dati allora basta tenere le attività chiuse". Questa la posizione di Salvini e della Lega, la quale, in Cdm porterà la richiesta di ripartire.

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Il leader della Lega, Matteo Salvini, non si arrende in merito alla “questione coprifuoco”. Afferma, anzi che “I ministri della Lega, la settimana prossima, in Cdm porteranno la richiesta di riaprire, ripartire, lavorare di giorno, di sera, al chiuso, all’aperto“, ponendo in relazione la situazione di Madrid, la capitale spagnola che ha cercato di tenere aperte quante più attività possibili.

Nella vicina moderna e rispettosa Madrid i locali sono aperti da tempo e la gente può uscire di casa perfino alle dieci e un quarto della sera: pensate che azzardo. Non arrivo a Israele dove sono tutti in giro, vaccinati a senza mascherina“, dice nel corso dell’inaugurazione della nuova sede del partito a Terni. Il leader non si ferma e continua a spada tratta a “difendere i cittadini”, come tutti i politici dell’opposizione fondamentalmente. “Il modello Madrid prevede le 23. È chiaro che nella mia idea di Paese la libertà di movimento è quella che non conosce limiti di orario se non la responsabilità del singolo. Io mi fido degli italiani. Chi invece vuole tenere gli italiani chiusi in casa per altre settimane o mesi vuol dire che non si fida del popolo che gli paga lo stipendio“.

Italiani, italiani e ancora italiani. Quello di cui probabilmente gli “italiani” necessitano è che gli esponenti politici non si scaglino l’uno contro l’altro, ma che facciano convergere in qualche modo le soluzioni che ad oggi, sono prettamente individuali e non portano ad azioni effettive.

Se da un mese, fortunatamente, migliorano i dati, diminuiscono i contagi e il numero dei morti, allora basta continuare a dire che i ristoratori di Terni, i gestori di palestre, di piscine, di spettacoli viaggianti devono restare chiusi. Il virus non torna a colpire alle 22,01 e aggiunge – Leggere i giornali di Terni oggi dove non si parla di dissesti, arresti, blitz, come i ternani leggevano fino a poco tempo fa è qualcosa che mi rende orgoglioso del lavoro del sindaco e di tutta la squadra della Lega“.

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