Sulla base delle stime preliminari dell’Istat, a novembre 2021, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,7% su base mensile e del 3,8% su base annua, dal +3,0% del mese prima. L’inflazione è quindi ancora in salita, e non era così alta dal 2008, ben 13 anni. A rilevarlo è l’Istituto di statistica, precisando che il carovita continua ad essere sostenuto sopratutto dalla crescita dei prezzi dei beni energetici con l’accelerazione della componente non regolamentata che segue quella della componente regolamentata registrata a ottobre.
Il boom dell’inflazione nell’Eurozona non sembra fermarsi; secondo la stima flash di Eurostat il tasso atteso a novembre è del 4,9%, in aumento dal 4,1% di ottobre. A pesare è soprattutto l’energia, al 27,4%, rispetto al 23,7% di ottobre, seguita dai servizi, al 2,7%, rispetto al 2,1% di ottobre, prodotti industriali non energetici al 2,4%, rispetto al 2,0% di ottobre e cibo, alcol e tabacco, al 2,2%, rispetto all’1,9% di ottobre. In Italia il tasso dell’inflazione di novembre è stimato in crescita al 4% dal 3,2% di ottobre.
