domenica, 28 Aprile 2024

Maltempo grave in Toscana, 5 vittime e 4 dispersi: verso lo stato di emergenza

L'Uragano Ciaran è arrivato in Italia e nella scorsa notte la Toscana è stata la sua vittima principale. Ingenti danni si registrano soprattutto nelle aree di Prato e Pistoia, ma la situazione di allarme interessa tutta la regione. Prevista la delibera dello stato di emergenza già questa mattina, come comunicato dal presidente toscano Eugenio Ciani.

Da non perdere

Più di 200 mm di pioggia nell’arco di tre ore: durante la scorsa notte, tra giovedì 2 e venerdì 3 novembre, la Toscana è stata colpita da un allarmante nubifragio, del quale con le prime luci del giorno si stanno contando i danni. Secondo le ultime notizie, riportate dal governatore regionale Eugenio Giani, le vittime sono salite a 5– fino a poche ore fa era fermo a 3. La prima vittima è stata un uomo di 85 anni, Alfio Ciolini, trovato riverso nell’acqua che aveva allagato la sua abitazione a Montemurlo, dove si è verificata l’esondazione del torrente Bagnolo. Verosimilmente, a causa dei suoi problemi di deambulazione l’anziano non è riuscito a raggiungere i piani superiori dell’abitazione. Oltre a lui, una donna di 84 anni, anche lei a Montemurlo- che sarebbe stata colpita da un malore mentre spalava l’acqua fuori dalla sua abitazione- e un altro anziano ospite di una casa di riposo privata a Rosignano, deceduto durante le operazioni di trasferimento dei pazienti coordinate dai Vigili del Fuoco. Tra i dispersi, invece, risultano una coppia di coniugi di Lamporecchio (Pistoia), la cui auto è stata ritrovata travolta dall’acqua e dal fango in prossimità di Vinci (Firenze).

A causa della gravità della situazione, si prospetta la deliberazione dello stato di emergenza già questa mattina: “Il dipartimento sta definendo gli ultimi atti con l’amministrazione regionale, ma crediamo di poterlo deliberare stamattina”, ha riportato il Ministro della Protezione Civile Nello Musumeci a SkyTG24. Tramite i social il presidente Gianni ha comunicato di essere stato in contatto con la premier Giorgia Meloni e ha invitato i suoi conterranei a non perdersi d’animo: “Il nostro sistema regionale ha risposto con grande determinazione. Abbiamo un grande cuore e forza e ricostruiremo quello che abbiamo perso. Toscana forza!“. Lo stesso Giani durante la notte ha presentato un primo bilancio della condizione meteorologica, che si è riversata con particolare violenza a Quarrata (cittadina in provincia di Pistoia completamente sommersa dalle acque), Carmignano (Prato), Montemurlo (Prato), Pistoia e Campi Bisenzio (Firenze). Numerosissimi sono i comuni colpiti dalle inondazioni, dove la Protezione Civile, le autorità locali e i volontari lavorano senza sosta per mettere al sicuro la popolazione.

Momenti drammatici anche negli ospedali, in particolare a Prato, dove è esondato il fiume Bisenzio. Nell’ospedale Santo Stefano, situato nel quartiere Santa Lucia, l’acqua ha fatto irruzione nei sotterranei e nel piano terra della struttura, creando ulteriori complicazioni per il personale medico e infermieristico, già attivatosi per fare fronte alla situazione di emergenza. Condizioni simili si sono registrate anche nell’ospedale Lotti di Pontedera (Pisa) e nell’ospedale di Borgo San Lorenzo (Firenze). Contrariamente alle previsioni, che avevano collocato la piena dell’Arno intorno alle ore 12, il presidente Giani ha riferito che “alle ore 10.20 è già passata senza criticità la piena dell’Arno a Firenze; prevista nelle prossime ore a Pisa all’interno delle soglie di riferimento”. Il responsabile di questo meteo estremo è l’uragano Ciaran, che in questi giorni sta colpendo duramente anche Francia e Inghilterra. Questa tempesta è caratterizzata da picchi di bassa pressione fino a 960 hPa– più la pressione si abbassa più la forza dei venti aumenta- ed è classificata come Uragano di Categoria 3, ossia quello che si definisce “Major Hurricane”, Uragano maggiore, secondo i criteri della scala Saffir-Simpson (che prevede una soglia massima di Categoria 5). Seppure l’occhio del ciclone sia ora collocato sul Mare del Nord, da dove poi si prevede che si sposterà verso il Canale della Manica, la sua notevole potenza estende i danni anche alla nostra penisola. Secondo gli esperti questa ondata di maltempo è destinata a durare almeno fino a domenica, con pioggia e vento di diversa intensità da nord e a sud, pertanto gli spostamenti restano sconsigliati e da ridurre al minimo.

Ultime notizie