Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza stanno eseguendo un’operazione volta a perseguire e identificare persone e veicoli sospetti nel quartiere, “Parco Verde”, di Caivano, in provincia di Napoli. L’operazione è partita all‘alba. Si tratta di un controllo straordinario ad “Alto Impatto”, dove per la prima volta sono coinvolti più di 400 operatori delle diverse forze dell’ordine lavorare in contemporanea.
Non sono state coinvolte solo le forze dell’ordine, ma anche altri diversi reparti specializzati: come i cinofili antidroga, le Api, ovvero aliquote di primo intervento dei Carabinieri, e anche un elicottero del Reparto Volo. Grazie all’aiuto della polizia metropolitana saranno avviati dei controlli amministrativi volti a verificare le norme delle codice della strada e delle condizioni ambientali ed igienico-sanitario di diversi immobili.
Nel blitz, i Carabinieri hanno rinvenuto 30mila euro nascosti in una busta: i soldi erano divisi in pacchetti e secondo l’ipotesi ufficiale, potrebbero essere frutto di attività illecite. Vi erano anche altri contanti dal valore di 14mila euro. Inoltre, i militari hanno perquisito un intero appartamento abbandonato che era stato trasformato in una sorta di piazza di spaccio. All’interno, infatti, è stato trovato del materiale che veniva usato per confezionare la droga e anche una molotov con 150 proiettili da guerra. Le forze dell’ordine hanno sequestrato tutto.
Piantadosi: “Riportare la sicurezza in ogni periferia”
L’operazione di Caivano ha lo scopo di riaffermare la sicurezza e la legalità all’interno del paese, il primo principale scopo del governo Meloni. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha commentato l’operazione: “Lo Stato lavora per riportare la sicurezza in ogni periferia. Abbiamo iniziato con le grandi stazioni, poi Ostia, oggi Caivano e nei prossimi giorni andremo in altri contesti problematici affinché non ci siano zone franche”.
