lunedì, 29 Aprile 2024

Proteste in Francia, 157 persone fermate questa notte: pompiere muore a Saint-Denis

Sono 157 le persone fermate questa notte in Francia, nell'ambito delle proteste per la morte del giovane ucciso con arma da foco da un agente di Polizia a Nanterre. Un pompiere 24enne ha perso la vita mentre cercava di placare un incendio appiccato ai veicoli di un parcheggio sotterraneo a Saint-Denis.

Da non perdere

Sono 157 le persone fermate questa notte in Francia, nell’ambito delle proteste per la morte del giovane ucciso con arma da foco da un agente di Polizia a Nanterre. In totale, dall’inizio delle violenze, sono saliti ad oltre 3300 gli arresti. Nella serata di ieri, 2 luglio, il presidente Emmanuel Macron ha tenuto una riunione con i vertici della Repubblica francese: mantenere la calma e garantire ordine nelle strade sarebbero le priorità. “Il Governo deve continuare a stare al fianco della Polizia, dei gendarmi, dei magistrati, dei cancellieri dei tribunali, dei Vigili del fuoco e dei rappresentanti eletti che si sono mobilitati giorno e notte per cinque giorni“, ha dichiarato il presidente, come riferito dall’emittente  Bfmtv. Un pompiere di 24 anni è morto mentre cercava di placare un incendio appiccato ai veicoli di un parcheggio sotterraneo a Saint-Denis. Lo ha riferito su Twitter il ministro degli Interni Gerald Darmanin.

A Lione, città particolarmente interessata dalla rivolta, un centinaio di persone sono state disperse dalla Polizia. Sui social stanno girando video in cui è possibile vedere il gruppo mentre marcia nelle strade intonando slogan nazionalisti. Come a Marsiglia, anche la città del Rodano-Alpi, è stata inondata da agenti delle Forze speciali e unità incaricate di sedare la guerriglia urbana. Sarebbe in programma, per oggi a mezzogiorno, un raduno dei sindaci di Francia per denunciare l’ondata di violenze urbane. L’Associazione dei sindaci di (AMF) ha invitato la popolazione a una mobilitazione civica dei cittadini per un ritorno all’ordine repubblicano.

Ultime notizie