venerdì, 26 Aprile 2024

Manovra, il Governo dà i numeri: pacchetto da 32 miliardi per famiglie e imprese. Pensioni verso quota 103

Tra le misure in discussione l'azzeramento o taglio dell'Iva su pane, pasta e latte, ma anche la norma sugli extraprofitti e l'assegno unico per le famiglie. La maggior parte delle risorse saranno investite per combattere il caro energia e aiutare famiglie e imprese. Il Consiglio dei Ministri è previsto per le 20:30.

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Nel Consiglio dei Ministri convocato per questa sera, lunedì 21 novembre, alle 20:30 arriva la nuova manovra economica con un pacchetto da 32 miliardi di euro. Tra le ipotesi al vaglio ci sarebbero l’azzeramento dell’Iva su pane, pasta e latte, mentre sulle pensioni si lavora a quota 103, 41+62. Il Cdm va verso il taglio del cuneo fiscale fino 3 punti per i redditi più bassi. E ancora, sulla flat tax aumento della soglia fino a 85 mila euro per gli autonomi. Giorgia Meloni nell’anticipare la manovra economica ha dichiarato di “puntare a famiglie e imprese”. Infine, Palazzo Chigi frena su una proposta della Lega per un bonus da 20 mila euro per chi si sposa in chiesa.

Tante risorse per famiglie e aziende contro caro energia

Da questa manovra si attendono soprattutto novità sono per le famiglie alle prese con il carovita. La certezza è che due terzi delle risorse, circa 21 miliardi in deficit, saranno destinati a tutelare le famiglie e le imprese dal caro energia. Atteso, inoltre, l’incremento dell’assegno unico familiare: la proposta è di raddoppiare da 100 a 200 euro la maggiorazione per i nuclei con 4 o più figli e di garantire 100 euro in più per i figli gemelli. Atteso anche un intervento sui congedi familiari. Si cercano anche fondi per poter rendere strutturale il finanziamento dei centri estivi.

I partiti, di governo e non, spingono per diverse misure ma devono fare i conti con una coperta molto corta: su una manovra che va verso i 32 miliardi, sul piatto resta una decina di miliardi e la regola è che ogni misura necessita di coperture nello stesso settore di intervento.

Mix di aiuti contro il caro bollette

Al vaglio sembra esserci un “mix di aiuti”, per coprire il primo trimestre del 2023. Dovrebbero essere confermati lo sconto benzina, il bonus sociale e i crediti di imposta, che si vogliono portare dal 30 al 35% per le piccole attività commerciali. Possibile anche che salga dal 40 al 45% quello per le imprese. Si anche un fondo unico di supporto al fabbisogno energetico, da gestire con aiuti selettivi.

Stretta su Reddito di cittadinanza

Sul Reddito di cittadinanza la discussione è ancora in corso, ma si va verso una stretta. L’ipotesi allo studio è di toglierlo agli occupabili, con una fase transitoria di 6 mesi, mentre si ragiona anche sulla possibile riduzione dell’assegno. L’aiuto resterà per i poveri, su cui si va anche verso la lotta ai “furbetti” del reddito.

Cuneo fiscale giù di tre punti per i redditi bassi

Sul cuneo si va verso una replica del taglio di 2 punti per i redditi fino a 35mila euro, il cui costo è stimato sui 3,5 miliardi di euro. Il taglio, invece, sarà incrementato di un altro punto, fino a 3 punti, per le fasce più fragili, quelle con un reddito inferiore a 20mila euro.

Capitolo Flat tax

Per quanto riguarda la flat tax, resta al momento confermato l’aumento della soglia, da 65 a 85mila euro, per autonomi e partite Iva, mentre perde quota l’ipotesi di introdurre anche una flat tax incrementale. Per i dipendenti invece si studia la riduzione della tassazione sui premi di produttività.

Iva su pane, pasta e latte

L’azzeramento o il taglio dell’Iva su pane, pasta e latte è un tema ancora oggetto di valutazione. Prevista la diminuzione dell’Iva anche sui prodotti della prima infanzia, ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giovanbattista Fazzolari, quota Fratelli d’Italia.

Cambia la norma sugli extraprofitti

La revisione sta prendendo come riferimento il regolamento Ue, misurando gli extraprofitti sugli utili e alzando l’aliquota attualmente al 25%: si ragiona su una forchetta del 30-33%, in base alla scelta che verrà fatta sull’Iva.

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