lunedì, 29 Aprile 2024

Spaccio di droga dal carcere e dai domiciliari: 4 arresti nell’operazione “Bad Boys” – VIDEO

Quattro cittadini albanesi sono finiti in carcere per aver creato nell'Astigiano un ampio giro di spaccio di cocaina. Otto persone, che collaboravano con i pusher, sono stati sottoposti all'obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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Quattro cittadini albanesi, tra i 20 e i 36 anni, sono finiti in carcere giovedì 15 settembre, a seguito delle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Asti nell’ambito di un’operazione antidroga denominata “Bad Boys”, coordinata dalla Procura. Sono invece otto le persone sottoposte all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, secondo l’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Asti.

L’operazione “Bad Boys”

L’operazione “Bad Boys” ha origine nel 2020 nell’Astigiano, quando le indagini relative allo spaccio di droga confluivano sempre in un gruppo di giovani pusher albanesi, capeggiati da due fratelli, di 35 e 36 anni, dalle loro mogli e da due cognati che si occupavano di nascondere e fornire cocaina, un etto per volta, al nipote e un altro gruppo di ventenni. I ragazzi gestivano poi la “vendita al dettaglio”, mentre il ricavato andava ovviamente ai due fratelli. Un giro di soldi non indifferente, dato che i prezzi sul “mercato” variavano da 70-90 euro al grammo, per la clientela abituale, fino a mille euro i pacchetti da 5-10 grammi per i clienti più facoltosi. Uno dei fratelli inizialmente gestiva il “commercio” dalla casa circondariale di Cuneo, dove era detenuto proprio per spaccio di cocaina, e poi da casa dopo essere stato posto ai domiciliari. Secondo una stima, con la droga sequestrata a questo gruppo di pusher si sarebbero potute ricavare 21.300 dosi, per un valore di circa 1 milione e mezzo di euro.

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