sabato, 27 Aprile 2024

Caso Pogba, Paul minacciato da sequestratori armati. Mathias: “Ho rischiato di morire per colpa tua, traditore”

Ha dell'incredibile il caso dei fratelli Pogba. Mathias, fratello maggiore di Paul, lo accusa di tradimento, codardia e ipocrisia: "Ho rischiato di morire per te, mi hai lasciato da solo scappando e pretendi di fare l’innocente". Il centrocampista bianconero è stato minacciato da uomini armati che chiedevano 13 milioni di euro. Il caso è in mano agli inquirenti in Francia e in Italia.

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Sequestratori armati di fucili a pompa, appostamenti davanti al centro di allenamento della Juventus, e persino uno stregone. È una trama da film hollywoodiano quella della guerra tra i fratelli Pogba. Il più noto Paul, da una parte, e il meno famoso Mathias dall’altra, che però continua ad accusare il primo di tradimento, di codardia e di ipocrisia. Il caso è in mano agli inquirenti in Francia e in Italia.

La vicenda

Tutto ruota intorno a un tentativo di sequestro ed estorsione andato in scena a marzo durante il ritiro della nazionale. Solo fino a qualche giorno prima, i fratelli Paul e Mathias sembravano serenamente uniti. Il bianconero aveva partecipato pure a un’iniziativa organizzata dal secondo. Ma una sera il centrocampista della Juve sarebbe stato attirato in un appartamento a Parigi, dove è stato sequestrato da una banda, incappucciato e minacciato da due uomini armati. Paul sarebbe quindi stato portato in un altro appartamento nel quartiere d’infanzia, dove gli sarebbe stato richiesto un riscatto di 13 milioni di euro. Uno per ogni anno di carriera professionistica, durante i quali i “suoi” amici lo avrebbero “protetto”. A quel punto Pogba sarebbe stato costretto ad accettare la presenza permanente al suo fianco di un uomo di nome Babacar al quale nell’aprile 2022 ha consegnato oltre 100mila euro. Tra gli aggressori, secondo i media francesi, ci sarebbe appunto anche Mathias. La banda avrebbe poi minacciato Pogba aspettandolo persino all’uscita del centro di allenamento della Juventus. Lo stregone, invece, sarebbe stato ingaggiato da Paul per colpire con un sortilegio Kylian Mbappé, ormai vera stella della nazionale. Una versione smentita agli inquirenti dal bianconero.

Le accuse e il messaggio a Mbappé

Naturalmente, le prime rivelazioni di Mathias hanno sollevato un polverone mediatico e non solo in Francia. Dopo un primo video, il fratello maggiore di Paul ha continuato a twittare ieri in tarda serata: “Adesso Paul mostra il suo vero volto, non è una questione di soldi, mi hai implicato mio malgrado, ho rischiato di morire per colpa tua, mi hai lasciato da solo scappando e pretendi di fare l’innocente. Quando tutto sarà stato raccontato, tutti capiranno che non c’è nessuno al mondo di più codardo, traditore e ipocrita di te”. Poi il messaggio a Mbappé: “Non ho nulla di negativo contro di te, se parlo è per il tuo bene, tutto è vero. Il marabutto è reale. Mi dispiace per questo fratello, un musulmano che crede profondamente nella stregoneria. Non fa mai bene avere un ipocrita e un traditore accanto”. Accuse pesanti, che non hanno impedito qualche battuta ironica tra i follower di Mathias, tifosi del Psg, che hanno notato come Mbappé contro il Monaco sia rimasto a secco, facendosi parare due facili conclusioni e colpendo pure un palo.

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