Notte d’inferno quella appena trascorsa nel comune di Massarosa, in provincia di Lucca. Un rogo sempre piĂą esteso ha interessato vari centri del versiliese; molte famiglie sono state fatte evacuare. E come se non bastasse ad alimentare il tutto è arrivato il miglior amico degli incendi: il vento.
I nuovi roghi
I Vigili del Fuoco hanno spiegato che durante la notte, a causa del vento, i roghi hanno ripreso vigore, le fiamme hanno cambiato direzione minacciando altri centri abitativi come Miglianello, Pieve a Elici, Montigiano e coinvolgendo anche gli insediamenti a fondo valle. Altri nuclei familiari sono stati fatti allontanare dalle loro abitazioni; circa 200 le persone fatte evacuare dalle zone non ritenute sicure.
Esplosione di serbatoi di Gpl
La notte non è stata critica solo per gli abitanti del posto, ma anche il personale antincendio ha dovuto far fronte a situazioni critiche tra il vento, la scarsa visibilitĂ , le zone impervie e le diverse esplosioni di serbatoi di Gpl. In attesa dei canadair e degli elicotteri Aib sono impegnate squadre dei Vigili del Fuoco arrivate da tutta la Toscana. Intanto ettari di terreno vanno in fumo; nell’ultima stima di ieri si parlava di 500 ettari bruciati.
“Stiamo lavorando per contenere e contrastare il fuoco in ogni modo, ma la situazione è complicata, ha spiegato il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani. Non è un incendio che si sviluppa in modo lineare e continuo, ma salta anche di diversi chilometri che costringono a rivedere continuamente i piano di intervento.”