venerdì, 19 Aprile 2024

Guerra in Ucraina, attacchi in Crimea: 3 feriti e 4 dispersi. Kiev: “Rilascio soldati Azovstal obiettivo principale”

Secondo lo Stato Maggiore delle forze di Kiev, sono 33.800 i soldati russi uccisi dall'inizio dell'invasione. Estonia: "Dobbiamo adottare il settimo pacchetto di sanzioni". Il rilascio dei soldati dell'Azovstal è l'obiettivo principale dell'Ucraina.

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Mentre la guerra continua a imperversare, l’Ucraina sta combattendo anche dal punto di vista diplomatico per il rilascio dei soldati catturati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol e questa missione è diventata l’obiettivo principale, come dichiarato dal capo dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak: “È una questione difficile, e ci stiamo lavorando. Questo è il compito principale oggi, anche per l’intelligence militare (Gur). Sappiamo che sono vivi. Per quanto riguarda le condizioni, anche questo aspetto viene monitorato. Non possiamo dire esattamente in quali condizioni siano detenuti. Ma sappiamo con certezza che sono vivi. Il Gur li sta monitorando costantemente, c’è un contatto con alcuni di loro e il processo di rilascio non si ferma un’ora”. Intanto lo Stato Maggiore delle forze di Kiev ha rilasciato il numero dei soldati russi uccisi dall’inizio dell’invasione: si tratta di 33.800 militari, di cui 200 nella sola giornata di ieri.

Estonia: “Necessario settimo pacchetto di sanzioni”

Il ministro degli Esteri dell’Estonia, Andreas Sutt, si è espresso riguardo la questione sanzioni, dopo il Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo, prendendo una posizione ben precisa: “Dobbiamo continuare ad accrescere il costo della guerra per la Russia e sostenere l’Ucraina, nel contempo, con aiuti umanitari e di difesa. Per farlo, dobbiamo adottare un settimo pacchetto di sanzioni, che sull’energia è anche positivo per diversificare rispetto dalle fonti fossili e per l’agenda climatica”.

Colpita piattaforma gas in Crimea

Secondo quanto riportato dal capo della Crimea, Sergey Aksyonov, l’Ucraina ha attaccato gli impianti di trivellazione della società di gas Chernomorneftegaz e sono rimasti feriti tre lavoratori. “Sono in contatto con i colleghi del ministero della Difesa e dell’Fsb (Servizio di Sicurezza Federale) da questa mattina e stiamo lavorando per salvare le persone. Sulle piattaforme di trivellazione c’erano 12 persone, cinque delle quali sono state salvate e tre sono rimaste ferite. Le ricerche degli altri continuano” ha scritto Aksyonov sul suo profilo Telegram.

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