venerdì, 26 Aprile 2024

Modena, confessa la babysitter: “Ho lanciato io il piccolo dalla finestra”

La babysitter del bambino precipitato dalla finestra ha confessato di essere stata lei a lanciarlo fuori. La causa sarebbe un forte stress psicologico. Il piccolo è ancora ricoverato in gravi condizioni.

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Sono stata io a lanciare il bambino fuori dalla finestra“. Ha confessato, questa mattina 3 giugno, Monica Santi, la babysitter di 32 anni, già indagata con l’accusa di aver buttato dalla finestra un bambino di 13 mesi da una villetta di Soliera, in provincia di Modena. La donna, che si trovava già in carcere, ha reso una confessione spontanea dichiarando di non aver premeditato il gesto, ma che è stato “frutto di un malessere che improvvisamente l’ha colpita, si è trovata in uno stato di catalessi, si sentiva soffocare e ha compiuto quel gesto a cui ancora non riesce a dare una spiegazione”.

L’avvocato Francesca Neri, a termine dell’incontro davanti al G.I.P., ha dichiarato che la sua assistita dopo aver compiuto il gesto “si trovava in una realtà parallela, non capiva cosa le stesse succedendo, e l’unica cosa che è stata in grado di fare è stata quella di andare dalla donna delle pulizie, che si trovava al piano inferiore, e riferire la frase adesso il bambino è libero“.

All’origine del crollo psicologico ci sarebbe, da quanto dichiara il suo avvocato, un forte stress accumulato nel tempo e dovuto a insoddisfazioni in campo lavorativo precedenti al lavoro di babysitter; in lei è come se fosse nato un senso di abbandono, di insicurezza, malessere che non è stata in grado di gestire. La 32enne ha chiesto delle condizioni di salute del bambino che è ancora ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Maggiore di Bologna, ma che non sarebbe in pericolo di vita.

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