giovedì, 28 Marzo 2024

Guerra in Ucraina, 800 civili nei bunker della fabbrica Azot. Kiev: “Russi aprono prigioni di filtraggio detenuti 20 volontari”

I sotterranei della fabbrica chimica Azot di Severodonetsk sono gremiti di civili. Nella notte gli invasori hanno bombardato una scuola a Kharkiv, causando la morte di una donna e il ferimento di un uomo. Il monastero ortodosso della Santa Dormizione a Svyatogorsk è stato distrutto: morti due monaci e una suora.

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La città di Severodonetsk è ormai completamente in ginocchio, stretta nella morsa degli occupanti. I sotterranei della fabbrica chimica Azot, nuovo obiettivo dei russi, sono gremiti di civili; circa 800 rifugiati sono attualmente nei bunker antiaerei. La notizia è stata diffusa dal governatore della regione di Lugansk, Serhiy Gaidai, citato dalla Cnn. “Ci sono abitanti a cui era stato chiesto di lasciare la città, ma hanno rifiutato. E ci sono anche bambini, ma non molti”, ha affermato. Nella notte una pioggia incessante di bombe ha raso al suolo una scuola a Kharkiv, causando la morte di una donna e il ferimento di un uomo. Lo ha detto l’amministratore regionale. Stessa tragica sorte per lo storico monastero ortodosso della Santa Dormizione a Svyatogorsk, nell’oblast di Donetsk, distrutto da un violentissimo bombardamento; l’attacco è costato la vita a due monaci e una suora. Lo ha reso noto il sito di informazione del Patriarcato di Mosca, citando quanto scritto dal Metropolita Hilarion di Donetsk e Mariupol. Sul piano delle manovre sanzionatorie ai danni di Mosca, l’Unione Europea ha dato il via libera al sesto pacchetto di sanzioni che include l’embargo graduale al petrolio in arrivo via mare in Europa, con deroghe per il greggio trasportato via oleodotti. Le nuove misure sono state oggi adottate dalla riunione degli ambasciatori di tutti i 27 Stati membri.

 

Russi aprono “prigioni di filtraggio” a Mariupol: detenuti 20 volontari ucraini

Pare che gli invasori abbiano creato una “prigione di filtraggio” nei pressi di Mariupol, luogo in cui sono imprigionati 20 volontari ucraini che hanno aiutato l’amministrazione comunale nell’evacuazione dei civili. Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco, ha spiegato che la nuova prigione russa era una colonia penale a Volnovakha, nell’oblast di Donetsk. La notizia è stata riportata dal Kyiv Independent. “Nel distretto di Mariupol, le forze russe di occupazione uccidono o mettono in prigione amministratori pubblici, funzionari, volontari ucraini, chiunque si rifiuti di collaborare“, si legge sul canale Telegram del Comune di Mariupol che riporta le denunce del primo cittadino Vadym Boychenko. Inoltre, secondo quest’ultimo un funzionario pubblico sarebbe stato giustiziato da un plotone di esecuzione. “Il tribunale della Dpr ha condannato il sindaco di una cittadina a 10 anni di carcere, decine di volontari sono detenuti a Olenivka. Anche un giudice ucraino è in attesa della sentenza della Dpr, ed è stato torturato“, ha chiosato Boychenko.

Kiev: uccisi nel conflitto 30.850 soldati russi

La guerra tra Ucraina e Russia ha cambiato forma in questi mesi, divenendo un conflitto logorante che sta colpendo entrambe le fazioni, causando perdite impensabili. Secondo le truppe di Kiev dal 24 febbraio scorso sono morti 30.850 soldati di Mosca e sono stati abbattuti 210 caccia, 175 elicotteri e 521 droni dei nemici. Inoltre le forze ucraine affermano di aver distrutto 1.363 carri armati russi, 661 pezzi di artiglieria, 3.354 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 120 missili da crociera e 13 navi. Da Mosca è arrivata la conferma della morte del maggiore generale in pensione dell’aviazione russa Kanamat Botashevche, ucciso circa una settimana fa perché l’aereo su cui volava è stato colpito da uno Stinger nell’area della città ucraina di Popasna. La notizia è stata diffusa dal sito ufficiale del distretto urbano di Karachaevsk.

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