giovedì, 25 Aprile 2024

NBA, iniziano le finals: i Boston Celtics e i Golden State Warriors si affrontano per l’anello

Nella notte italiana di venerdì, alle 3, iniziano le tanto attese Finali NBA. Per la conquista dell'anello quest'anno se la vedranno i Golden State Warriors di Curry e i Boston Celitcs della nuova stella Jayson Tatum. Boston torna in finale dopo 12 anni; i californiani dopo tre anni. La sfida al meglio delle 7 gare si preannuncia entusiasmante.

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Il conto alla rovescia è iniziato: manca sempre meno alle finali Nba 2022. Dopo aver superato diversi pronostici, oltre a varie difficolta, i Boston Celtic e i Golden State Warriors si stanno preparando per vivere le Finals. È il momento decisivo, il momento che tutti gli atleti di questa lega e non solo si aspettano di poter giocare prima o poi.

Si incontreranno due franchigie con storie diverse. I Boston hanno una storia più vincente di quella di San Francisco. Dall’altro canto i Warriors sono la squadra più vincente degli ultimi anni.

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I BOSTON CELTICS

La squadra del Massachusetts è insieme ai Los Angeles Lakers, la franchigia che ha vinto più titoli NBA: 17 totali di cui otto consecutivi dal 1959 al 1966. Negli anni ’80 è il momento di Larry Bird, uno dei giocatori più forti della storia, un’ala di 206 cm che è riuscita ad affermarsi nella lega più forte del mondo grazie al suo gioco totale e al fatto che , altezza a parte, è stato uno dei migliori tiratori da tre punti della storia. Con lui Boston vince 3 titoli (1981, 1984, 1986).

Negli anni a venire i Celtics hanno subito un declino dopo il ritiro di Bird. Per ritornare ad essere competitivi si è dovuto aspettare parecchio tempo quando nell’anno 2007-2008 la squadra acquista due grandi giocatori come Ray Allen e Kevin Garnett. Entrambi alla ricerca del primo anello così come la stella di casa Paul Pierce diventando nel frattempo simbolo dei bostoniani. I tre fenomeni danno vita ai “Big 3” termine che sarà sempre più frequente quando nella stessa squadra giocano tre fra i più forti giocatori della lega.

Il titolo ritorna a Boston dopo tanti anni con coach Doc Rivers in panchina ai danni dei Los Angeles Lakers. Più avanti Boston raggiungerà di nuovo le finals, nel 2010 dovendo arrendersi questa volta ai Lakers del compianto Bryant e di Gasol. Per la squadra “losangelina” sarà il 2° titolo consecutivo dopo quello dell’anno prima vinto contro Orlando. Ora l’occasione per la squadra del Massachusetts di ritornare campione.

I Celtics guidati da Udoka sembrano una squadra compatta sia in attacco grazie al fenomeno Jayson Tatum e Jaylen Brown. In difesa, manco a dirlo c’è Marcus Smart, un cognome che dice tutto sulla sua capacità di affrontare le partite, nominato non a caso miglior difensore della NBA 2022. Da non dimenticare il veterano Al Horford spesso decisivo nei momenti più delicati.

I GOLDEN STATE WARRIORS

Di per sé la franchigia ha molta meno storia dei suoi avversari, ma è nell’anno 2014-2015 che sotto la guida di Coach Steve Kerr, la squadra che a quei tempi giocava a Oakland (a pochi chilometri da San Francisco), vince il suo titolo NBA dopo l’ultimo vinto nel 1975. I Golden state Warriors, formati da “big 3” Steven Curry, Klay Thompson e Draymond Green hanno dato via negli ultimi anni ad un basket per alcuni rivoluzionario, giocato su veloci cambi di ritmo e sul tiro da tre punti arma principale. Non a caso Curry e Thompson verranno chiamati gli Splash Brother. Questo soprannome viene dato grazie alla loro capacità di far “schizzare” la rete con la palla, in particolare nei tiri da 3 punti, specialità della casa per i due cestisti. Arrivano così 3 anelli in 5 anni, l’ultimo titolo conquistato anche grazie all’aggiunta nella squadra di Kevin Durant che trasforma di fatto “i big 3” in “I Big Four”.

Dopo aver perso nel 2019 contro i Toronto Raptors, i Warriors hanno dovuto aspettare tre anni per competere di nuovo per l’anello. Dopo i Raptors, nel 2020 nell’anno del Covid, la vittoria è stata per i Lakers di Lebron James; mentre nel 2021 l’anello è stato consegnato ai Milwaukee Bucks del fenomeno greco di origine nigeriana Giannis Antetokounmpo. Dopo aver rimesso insieme i Splash Brothers, grazie al ritorno in campo di Klay Thompson, assente 2 stagioni per un lungo infortunio, i Golden state Warriors, nel frattempo spostati da Okland a San Francisco nel nuovo palazzo, il Chase center; cercheranno di dare un’altra gioia a coach Kerr. In aggiunta ai big 3 la squadra capitanata dal migliore tiratore della storia del gioco, Steven Curry, ha aggiunto al proprio bagaglio tecnico gente come  Poole e Wiggins che sono subito entrati in perfetta sintonia nel gioco dei Warriors rendendosi due armi in più all’arco di Kerr.

Le finali, come i Play off si disputano al meglio delle 7 gare, chi vince per prima 4 parite si porta a casa il titolo. Non resta che aspettare la mattina di Venerdì alle 3:00 orario italiano per godersi lo spettacolo con i Golden State che giocheranno le prime due partite fra le mura amiche del Chase center a San Francisco.

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