La Germania autorizzerà l’invio di armi in Ucraina. È quanto riferito da una fonte governativa tedesca, che ha precisato come l’annuncio sia atteso in giornata, presumibilmente durante l’incontro internazionale dei ministri della Difesa presso la base aerea Usa di Ramstein. Nuove esplosioni, intanto, sono state avvertite in Transnistria dove, nella giornata di ieri, era stato attaccato il ministero della Sicurezza dello Stato. Per il momento non si registrano feriti. Secondo il ministero dell’Interno, l’esplosione sarebbe avvenuta al centro della radio russa, e due antenne sarebbero state messe fuori uso.
Stato Maggiore ucraino: “La Russia sta rafforzando la sicurezza delle frontiere e i posti di blocco al confine”.
“La Russia sta rafforzando la sicurezza delle frontiere e i posti di blocco in alcune regioni che confinano con l’Ucraina. Le truppe di Mosca stanno bloccando gli ucraini asserragliati nell’acciaieria Azovstal di Mariupol, e stanno effettuando una sorveglianza aerea sulla regione di Odessa”. Ad affermarlo è lo Stato Maggiore ucraino nel suo aggiornamento mattutino sulla guerra.
Mykolayiv: “I russi si sono scagliati contro edifici e infrastrutture civili”.
Per le autorità locali di Mykolayiv, citate dal Kiev Independent, i russi avrebbero scagliato diversi attacchi missilistici contro alcune infrastrutture civili della città di Ochakiv, nella zona meridionale del Paese. L’amministrazione militare regionale ha riferito che le truppe nemiche avrebbero utilizzato lanciarazzi Smerch per colpire edifici e strutture residenziali. Si conta, per ora, un solo ferito.
